Introduzione al fascicolo "Storia della Fisica/SSIS"

Questo indirizzo Internet contiene la documentazione relativa all'affidamento del corso (di sole 8 ore, ma retribuito) di "Storia della Fisica" alla Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario (SSIS) dell'Università di Perugia, negli anni accademici 2004-2005 e 2005-2006.

In ambedue i casi ci sono state due domande (delle stesse persone, tra cui il sottoscritto) ed è stata istituita una commissione per decidere tra esse. I due terzi della commissione (composta da tre persone) non hanno ritenuto che fosse improprio "accettare" la nomina anche il secondo anno.

Il file documenta che, nella finta "Università-azienda", si programma la didattica secondo una logica di spartizione tra "colleghi", violando le procedure, disprezzando il giudizio degli studenti e mortificando le competenze.

Penso che il ripetersi di questi fenomeni di arroganza e illegalità da parte di chi detiene il governo della SSIS di Perugia sia la spia di una profonda degenerazione dei canoni accademici nell'Università italiana, evidenziata del resto dai tanti scandali concorsuali che da anni riempiono periodicamente le pagine dei giornali. Anzi, si può dire che la commissione di Storia della Fisica si è comportata, seppure più sciattamente, secondo le regole seguite dalle commissioni universitarie che costruiscono una valutazione su misura dei vincitori "predestinati".

Per promuovere azioni correttive (in particolare nella forma di prese di posizione pubbliche) di questi abusi, che giustificano la crescente e pericolosa diffidenza dei cittadini verso l'Università nel suo complesso, ritengo doveroso rendere pubblico il materiale qui raccolto.

 Marco Mamone Capria
Dipartimento di Matematica -- via Vanvitelli, 1 -- 06123 Perugia (ITALY)
tel.: 0039.075.5855006; fax: 0039.075.5855024; e-mail:
mamone@dipmat.unipg.it

(24.XI-22.XII.2005)

Indice dei documenti

(ultimo aggiornamento: 1.III.2007)

AFFIDAMENTO PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005

1. Elenco dei titoli presentato da Giancarlo Mantovani

2. Elenco dei titoli presentato da MMC

3. Verbale della Commissione di Storia della Fisica (23 sett. 2004)

4. Lettera di MMC (25 nov.)

5. Intervento di G. Mantovani (26 nov.)

6. Risposta di MMC alla precedente (26 nov.)

7. Replica di G. Mantovani alla precedente (27 nov.)

8. Petizione di studenti della SSIS per un corso proposto da MMC (29 nov.)

9. Richiesta di MMC di inserimento di una parte relativa al suo intervento nel verbale del Consiglio SSIS (2 dic. 2004)

10. Rifiuto della richiesta da parte del Direttore della SSIS (22 dic.)

11. Risposta di MMC alla precedente (22 dic.)

12. Nuovo intervento di G. Mantovani (22 dic.)

13. Intervento di Livio Rossetti e risposta di G. Mantovani (23-24 dic.)

14. Risposta di MMC alle precedenti (27 dic.)

15. Intervento di Paola Falteri (28 dic.)

16. Scambi tra G. Mantovani e L. Rossetti (28-30 dic.)

17. Risposta di MMC a P. Falteri (30 dic.)

18. Il Direttore della SSIS corregge il verbale (30 dic.)

AFFIDAMENTO PER L’ANNO ACCADEMICO 2005-2006

19. Elenco dei titoli presentato da G. Mantovani

20. Elenco dei titoli presentato da MMC

21. Verbale della Commissione di Storia della Fisica (26 sett. 2005)

22. Lettera di MMC a Giorgio Immirzi (17 nov. 2005)

23. Lettera di MMC (24 nov.)

24. Risposta di Paolo Lariccia (24 nov.)

25. Replica di MMC (1 dic.)

26. Risposte di P. Lariccia (1 dic.)

27. Istanza di MMC all’Ufficio Affari Legali (9 dic. 2005)

28. Il Direttore della SSIS (dopo più di un anno) risponde (14 dic. 2005)

29. Dal verbale del Consiglio della SSIS (12 gen. 2006)

30. Risposta dell’Ufficio Affari Legali (12 gen. 2006)

31. Replica all’Ufficio Affari Legali (19 gen. 2006)

32. Istanza al Rettore (23 gen. 2006)

33. Dal verbale del Consiglio della SSIS (8 feb. 2006)

34. Seconda risposta dell'Ufficio Affari Legali (13 feb. 2006)

35. Dal verbale del Consiglio della SSIS (21 mar. 2006)

           

Avvertenza

Con <SSIS> si intende l'insieme degli indirizzi del Consiglio della SSIS. Ho aggiunto in corsivo e tra parentesi quadre, tra un documento e i successivi, qualche informazione integrativa. Questa lista include solo documenti del dibattito pubblico, non comunicazioni private (tra cui le diverse dichiarazioni di solidarietà, anche molto articolate, che ho ricevuto).

 

Nota sui settori scientifico-disciplinari

Data l’importanza accordata da alcuni nel seguito all’appartenenza ai settori scientifico-disciplinari, premetto le descrizioni ufficiali dei settori disciplinari rilevanti. Sono tratte dall’Allegato B (D.M. 4 ottobre 2000), intitolato "Declaratorie. Descrizione dei contenuti scientifico-disciplinari dei settori di cui all’art. 1 del D. M. 23 dicembre 1999". MAT/03 è il settore di Marco Mamone Capria, FIS/01 quello di Giancarlo Mantovani, e FIS/08 quello di pertinenza di un corso di "Storia della Fisica". Il lettore potrà farsi una propria opinione circa quale settore, tra MAT/03 e FIS/01, sia quello più vicino a una preoccupazione per la didattica.

 

Quanto all’"affinità", di cui pure si parla nel seguito, lo stesso decreto considera FIS08 come "affine"di "I livello" sia con FIS01 che con FIS02 ("Fisica teorica, modelli e metodi matematici"), ma – si noti – non dice che FIS01 è a sua volta "affine" a FIS08, che è quello che sarebbe stato necessario per dare un sostanziale vantaggio, almeno a livello di etichette, a Mantovani.

 

<<MAT/03 GEOMETRIA

Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi alla Geometria, e in particolare allo studio delle proprietà e della classificazione delle strutture geometriche e delle varietà topologiche, algebriche, differenziali e analitiche (reali e complesse). Più in generale, studia la Geometria in tutti i suoi aspetti, inclusi quelli combinatori, computazionali e descrittivi, e la Topologia (generale, algebrica e differenziale). Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base.>>

 

<<FIS/01 FISICA SPERIMENTALE

Comprende le competenze necessarie per effettuare ricerche sperimentali, in particolare quelle per investigare i processi fisici e i principi di funzionamento della strumentazione atta al controllo e alla rivelazione dei fenomeni, alla produzione e alla rivelazione delle radiazioni, alla metrologia e alla trattazione dei dati sperimentali. Comprende le competenze necessarie allo sviluppo e al trasferimento delle conoscenze per le tecnologie innovative.

Le competenze di questo settore riguardano anche la ricerca nei campi dell’acustica, dell’elettronica, dell’elettromagnetismo e della termodinamica.>>

 

<<FIS/08 DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA

Comprende le competenze necessarie allo studio della storia della fisica a partire dalle origini delle idee fisiche e allo studio e allo sviluppo delle metodiche didattiche e di trasferimento dei concetti fondamentali e delle conoscenze della fisica.

Le competenze di questo settore riguardano anche le problematiche storiche, epistemologiche e didattiche connesse con i fondamenti della fisica classica e moderna.>>

 

AFFIDAMENTO PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005

1. Elenco dei titoli presentato da Giancarlo Mantovani

Titoli (immagine JPEG)

 

2. Elenco dei titoli presentato da MMC

Titoli (file PDF)

 

3. Verbale della Commissione di Storia della Fisica (23 sett. 2004)

Verbale p. 1 ; p. 2

4. Lettera di MMC (25 nov.)

To: <SSIS>

Sent: Thursday, November 25, 2004 2:38 PM
Subject: SSIS, affidamenti e commissioni

Cari Colleghi,

al Consiglio del 14 luglio avevo dato la mia disponibilità a tenere il corso
di "Storia della Fisica" (8 ore), rimasto scoperto, in aggiunta a quello di
"Storia ed epistemologia della matematica e delle scienze" (20 ore) che
tengo fin dalle origini della SSIS. L'offerta era stata accolta
favorevolmente.

Due giorni dopo i termini di presentazione delle domande sono stati
prorogati al 31 luglio, e al Consiglio del 16 settembre si è nominata una
commissione per decidere tra il sottoscritto e il prof. Giancarlo Mantovani,
rientrato nei termini grazie alla proroga. La commissione era formata dal
Direttore della SSIS Floriana Falcinelli (che ne aveva lei stessa proposto i
membri), Francesca Conti e Paolo Lariccia.

Nonostante fosse quanto meno dubbia la competenza della commissione in
storia della fisica, e certa la sua non neutralità (mi limito a dire che la
Conti era venuta nel mio studio il 15 luglio per chiedermi di ritirare la
domanda), non mi levai a contestarla durante il Consiglio. Ero infatti
convinto che anche una commissione prevenuta avrebbe comunque avuto poco
spazio di manovra.

Mi sbagliavo. Pochi giorni fa, avendo chiesto alla Segreteria della SSIS
informazioni al riguardo, ho saputo che la commissione si è riunita dalle 13
alle 13.30 del 23 settembre, e alla fine (o piuttosto all'inizio?) dei non
eccessivamente faticosi lavori ha scelto Mantovani.

La ragione principale per cui vi sottopongo questo caso è che, alla luce del
verbale e dei documenti presentati (che nel caso di Mantovani si riducono a
un curriculum vitae generico di mezza pagina, e nel mio a una lista di
titoli specifici di due pagine), non risulta alcuna attività di Mantovani in
storia della fisica, al di fuori dell'aver tenuto per due anni il corso
SSIS. Non è indicata neanche una conferenza sull'argomento e NEMMENO UNA
PUBBLICAZIONE specifica. Niente. (I documenti su cui si fondano queste e le
osservazioni seguenti sono pubblici, e a disposizione presso la segreteria
della SSIS, o richiedibili al sottoscritto).

Nel documento da me allegato alla domanda è invece descritto un impegno di
ricerca in storia della fisica che dura da quindici anni, e che tra le altre
cose ha portato nel 1999 a un libro di quasi cinquecento pagine a mia cura:

LA COSTRUZIONE DELL'IMMAGINE SCIENTIFICA DEL MONDO, Napoli, La Città del
Sole
http://www.pangloss.it/libro.php?isbn=8882920976&id=6451

in cui a mia (sola) firma c'è, oltre a un'ampia introduzione (44pp), un
capitolo di 150 pagine di storia della relatività. Il volume è piaciuto anche
all'estero; prova ne è il fatto che è stato tradotto da Unisínos, un
importante editore universitario brasiliano:

http://www.unisinos.br/busca/?busca=mamone&x=16&y=3

Inoltre, nella mia lista di titoli presentata per la domanda è annunciato in
uscita entro il 2004 un nuovo libro a mia cura specificamente dedicato alla
fisica del Novecento e alla sua storia, di cui potete vedere la
presentazione sul sito:

PHYSICS BEFORE AND AFTER EINSTEIN, Amsterdam, IOS
http://www.iospress.nl/html/boek-165199407.html

Vi risparmio gli altri titoli da me indicati, che comprendono sia due libri
collettivi di carattere storico e fondazionale in tutto o in buona parte
dedicati alla fisica, sia articoli espressamente dedicati a discutere il
ruolo della storia della fisica nell'insegnamento, o i rapporti tra
matematica e fisica in prospettiva storica, nonché numerose conferenze
tenute in varie scuole medie superiori e corsi di aggiornamento per
professori all'IRRE dell'Umbria e altrove, sempre su questi temi.

Detto questo, riconosco senza difficoltà che nessuno è il miglior giudice
della propria attività. Sono sicuro della vostra comprensione, però,
dicendovi che non sono così modesto da pensare che la mia produzione in
storia della fisica sia valutabile come peggiore di 'nessuna produzione'.

Come dunque ha fatto la commissione a giustificare nel verbale la sua
scelta? Semplice. Tra i criteri di valutazione non è stato inserito il più
ovvio: "Pubblicazioni nel settore". Ci sono invece: "Affinità del
raggruppamento dell'area disciplinare fino a un massimo di punti 40" (GM
batte MMC 30 a 10), "Titoli didattici specifici" (GM batte MMC 35 a 30:
"specifici"?!), e "Altri titoli" (parità 20 a 20: che vorrà dire?).
Semplice, ma bisognava pensarci (una mezz'ora, comunque, bastava).

È chiaro che questo modo di 'valorizzare' le competenze non sembra ideale,
del tutto a prescindere dalla poca importanza, in termini 'materiali' (cfr.
anche il P.S. a questo messaggio), della posta in gioco. Più esplicitamente
termino ponendo alcune domande:

1) È ammissibile che nei criteri di valutazione stabiliti per decidere di un
affidamento nella SSIS sia assente la voce "pubblicazioni nel settore"? Gli
studenti della SSIS devono essere trattati con minore riguardo degli
studenti universitari di qualsiasi altro corso?

2) È accettabile, in presenza di un'alternativa, che una disciplina storica
del tipo "Storia di X" sia affidata a qualcuno che ha sì praticato X, ma non
ha mai fatto (e, sia messo a suo credito, nemmeno pretende di aver fatto)
ricerca storica? La SSIS può accettare questa manifestazione 'ufficiale' di
disprezzo per la difficoltà degli studi storici?

Pongo un'ultima domanda, motivata dal fatto che in colloqui personali la
scelta di Mantovani mi è stata 'spiegata' chiamando in causa il concetto di
"continuità didattica" (di cui peraltro un minuto di riflessione basta a
mostrare l'impertinenza in questo caso):

3) C'è qualcuno nella commissione che si sia dato la pena di verificare
presso gli studenti se l'esperienza didattica del corso di "Storia della
Fisica" nei due scorsi anni accademici sia stata così positiva da motivare -
se non giustificare - la decisione presa? Se no (e mi risulta che nessuna
indagine tra gli studenti è stata fatta), è coerente con le finalità della
SSIS che l'opinione degli studenti della SSIS (laureati!) sulla nostra
didattica non sia nemmeno presa in considerazione quando si tratta di
scegliere l'affidatario di un insegnamento?

Spero che, prendendo a occasione questo caso - minuscolo in se stesso - la
maggioranza dei membri della SSIS possa nel prossimo Consiglio del 2
dicembre esprimere una posizione che renda ciò che è dovuto a valori
professionali, culturali e pedagogici ai quali, a mio parere, non tutti
dimostrano di essere sufficientemente sensibili.

Cordiali saluti,

Marco Mamone Capria

P. S. Colgo l'occasione per ricordare che in un precedente Consiglio,
quest'anno, avevo proposto A TITOLO GRATUITO un corso di "Epistemologia e
didattica della matematica" di 8 ore per il secondo anno della SSIS.
Incredibile ma vero, la Conti lo aveva respinto con l'argomento che al
secondo anno della SSIS si fanno solo "laboratori", e che per quanto io
potessi coinvolgere gli studenti nel mio minicorso non sarebbe mai stato un
"laboratorio" (?). Mi è stato offerto 'in cambio' una serie di 'conferenze
per tutti', frequentabili liberamente da chiunque fosse interessato (e con
la possibilità agli studenti della SSIS di inserirle nel proprio monte-ore).

Comunico adesso ufficialmente che rinuncio all'offerta delle 'conferenze per
tutti' - votata dal Consiglio senza quasi nessuna discussione preliminare -
sia perché dopo aver fatto una rapida verifica non mi risulta che ci siano
mai stati ostacoli formali alla mia proposta originaria, sia per protestare
contro il comportamento scorretto di chi è ripetutamente andato ben
al di là dei compiti di 'coordinamento' che gli sono stati affidati.

Perugia, 25 novembre 2004

[Com’è evidente, la lettera precedente chiamava in causa solo le responsabilità dei membri della commissione. Invece a rispondere fu il candidato scelto dalla commissione... Nessuno dei commissari ha mai risposto fino al 24 novembre dell'anno seguente (vedi qui n. 24-26).]

 

5. Intervento di G. Mantovani (26 nov.)

To: <SSIS>

Sent: Friday, November 26, 2004 12:59 PM

Subject: Re: SSIS, affidamenti e commissioni


Caro Dr. Mamone Capria,

leggendo la sua potevo reagire in due modi: starmene zitto o reagire
alle sue argomentazioni circa la mia maggiore o minore idoneità anche rispetto a
Lei a tenere questo breve corso di un credito destinato alla SSISS.
Scelgo la seconda strada perchè devo ammetterlo che ho sempre avuto, perlo
meno in passato, una opinione piuttosto positiva di lei, dei suoi interessi,
del suo approccio ai problemi epistemologici, che hanno sempre affascinato
anche me senza esserne un cultore diretto.Ma non mi ci è voluto molto tempo per
capire anche che lei in molte situazioni sa essere molto pieno di sè e alquanto
arrogante.
Come credo stia avvenmendo in questo caso.Glielo dice il suo vecchio ex-preside
65.enne che ne ha viste di tutti i colori.

Allora mettiamo i puntini sugli i:
1- lei è un ricercatore di MAT03, ossia di geometria che tutti sanno si
interessa invece di problemi epistemologici. Non le chiedo che contributi ha
dato o sta dando al settore cui appartiene per occupare tale posizione. Ma
nel suo medaglione non compare FIS/08 (didattica e storia della fisica)
e tantomeno FIS ma solo MAT.
Comunque le viene riconosciuto interesse e competenza sui problemi della
scienza, organizza convegni in proposito e quindi cura i proccedings degli
stessi da lei citati nel messaggio. Credo sia la ragione per cui le vengono
conferiti corsi su questi temi e non sulla geometria.
Mi compiaccio.

Ma scusi Lei che contributi diretti ha dato alla fisica, alla sua didattica e
alla sua storia????

Allora provo a dirle perchè ritengo di essere qualificato per il breve corso
oggetto del contendere :

1- appartengo a settore disciplinare affine Fis/01 e non MAT/03.
2-mi occupo per forza di cose di didattica ovviamente e di modi di insegnare la
fisica (Fis/08)
3- ho 40 anni di attività in fisica moderna che mi hanno visto condividere
anche con premi Nobel (Hofstadter, Rubbia,Kendall) scoperte considerate pietre
miliari della storia della fisica recente e che da sole potrebbero essere tema
di sicuro interesse di un breve corso come quello di cui si parla.Anzi sono
stato molto tentato dato il breve tempo disponibile a parlare solo della
"storia della fisica vissuta" da me in prima persona..che ne dice? Ma ho
preferito poi un approccio + generale.
Lei potrebbe fare altrettanto?

4-ho già tenuto il corso per due anni. E' vero. E questo di norma costituisce
titolo preferenziale. E non mi pare che tra i concorrenti ci fosse uno
del settore FIS/08. Infine scusi ma a lei le hanno
verificato le prestazioni nel suoi corsi SSISS e che le vengono sistematicamente
rinnovati? e pretenderebbe ora di verificare i miei...

In una parola mi sembra veramente che lei sia un gran presuntuoso...
caro Dr. Mamone Capria.

Non dico altro per non cadere troppo in basso.

saluti,

prof. G. Mantovani

6. Risposta di MMC alla precedente (26 nov.)

To: <SSIS>

Sent: Friday, November 26, 2004 5:53 PM

Subject: Re: SSIS, affidamenti e commissioni

 

Caro Mantovani,

la mia lettera denunciava quello
che è apparso, e non solo a me, un comportamento scorretto da parte di
coordinatori e commissari. Lei l'ha interpretata come un attacco personale,
cosa che mi sorprende e mi dispiace. Nello scriverla pensavo che la sua
candidatura a Storia della Fisica fosse avvenuta per puro spirito di
servizio da parte sua, su sollecitazione dei coordinatori. In ogni caso non
credo che lei abbia ragione di offendersi per la denuncia di azioni di cui
nessuno le attribuisce la responsabilità.

Non entro in contraddittorio con le sue valutazioni personali, se non
per constatare sia la sua vaga conoscenza della mia attività (e questo è
perdonabile), sia la scarsa attenzione da lei avuta nel leggere la mia
lettera (e questo lo è di meno). Ma almeno ritengo doveroso informare chi
non lo sapesse che insegno Meccanica Superiore nel Corso di Laurea in
Matematica dal 1996, e sono stato relatore di una decina di tesi di laurea
di elettromagnetismo e di teoria della relatività, e di diverse altre in
storia della fisica dal Seicento al Novecento. Quindi qualcosa di didattica
della fisica, e anche di didattica della sua storia, nel senso più "diretto"
del termine, penso di saperlo. (Per inciso, questo significa anche che
l'appartenenza a un raggruppamento costituisce solo un primissimo
orientamento, in mancanza di informazioni ulteriori, sugli interessi e le
competenze di uno studioso. Farne il PERNO del giudizio in un caso come
quello in questione contravviene alle regole del buon senso).

Sul lato positivo, nel suo messaggio ci sono due commenti che ho
particolarmente apprezzato; su questi vorrei ora soffermarmi.

Il primo riguarda la sua intenzione di dedicarsi alla rievocazione di
episodi della sua carriera che l'hanno portata a partecipare a ricerche
della massima importanza nella fisica delle particelle. Secondo me sarebbe
un'ottima idea, una testimonianza di interesse generale da portare ben al di
là della ristretta cerchia della SSIS. L'avverto, però, che la sua <<"storia
della
fisica vissuta" da me in prima persona>>
apparterrebbe alla MEMORIALISTICA, un genere letterario importante ma
distinto dalla STORIOGRAFIA. A questo proposito Albert Einstein ebbe a dire
una volta che secondo lui "the worst person to document any ideas about how
discoveries are made is the discoverer". Quindi, come può vedere, la
questione non è proprio così semplice come lei la rappresenta.

L'altro suo commento riguarda la verifica delle prestazioni didattiche.
Mi pare che lei sia d'accordo con me sull'esigenza di raccogliere
sistematicamente le opinioni degli studenti della SSIS al riguardo. È
un'esigenza sacrosanta: prima di parlare di "continuità" della didattica si
dovrebbe parlare di QUALITÀ della didattica. Che non lo si faccia proprio
all'interno della SSIS continua a sembrarmi particolarmente grave.

Saluti,

Marco Mamone Capria

 

7. Replica di G. Mantovani alla precedente (27 nov.)

To: <SSIS>

Sent: Saturday, November 27, 2004 8:41 AM

Subject: Re: SSIS, affidamenti e commissioni


Egregio Mamone

non ho tempo in questo momento di reagire alla sua seconda bordata
dovendomi ricoverare in ospedale. Mi riservo di farlo dopo se sarò ancora
vivo.
Adesso potrebbe non valerne neanche la pena.
C'è chi mi dice : lascia perdere, è la solita Mamonata...
Ma io, che un po' di stima di Lei pensavo di averla, ,
vorrei spiegarLe dove sbaglia, sia dal punto di vista formale che umano.
caso mai di persona, che ne dice?


Bye

GM

 

8. Petizione di studenti della SSIS per un corso proposto da MMC (29 nov.)

Petizione p. 1; p. 2

 

[Nonostante fosse presentata personalmente alla direttrice della SSIS, questa petizione non è mai stata messa a verbale, né è mai stata presa nella minima considerazione nella programmazione successiva.

Il 2 dicembre 2004 si tenne il consiglio della SSIS, a cui si riferisce il messaggio successivo. Penso sia degno di sottolineatura che, come ricordato nel doc. 10, uno dei presenti mi criticò con asprezza perché avevo posto il problema al Consiglio della SSIS, invece di seguire la prassi naturale e "adulta", che a suo parere consisteva nell’iniziare un’azione legale.]

 

9. Richiesta di MMC di inserimento di una parte relativa al suo intervento nel verbale del Consiglio SSIS (2 dic. 2004)

 

From: Marco Mamone Capria

To: Falcinelli Floriana ; PIERGIORGIO SENSI

Sent: Thursday, December 02, 2004 3:44 PM

Subject: VERBALE DEL CONSIGLIO SSIS DEL 2.12.04

Al Direttore della SSIS Prof. F. Falcinelli e al segretario della seduta Prof. Piergiorgio Sensi

Perugia, 2 dicembre 2004

Chiedo che sia messa a verbale del Consiglio della SSIS di stamattina la seguente dichiarazione da me fatta in quella sede:

<<A proposito della commissione istituita per l'affidamento di Storia della Fisica (FIS/08) Marco Mamone Capria interviene sostenendo che per poter "ratificare" la scelta della commissione (scelta che ha favorito il prof. Giancarlo Mantovani) il Consiglio deve essere invitato a votare, tanto più perché lo stesso Mamone Capria ha pubblicamente denunciato una settimana prima, con lettera a tutti i membri della SSIS, aspetti formali e sostanziali di quella scelta -- quali risultano dal verbale del 23 settembre 2004 -- che a suo parere la rendono invalida. Di fronte al rifiuto da parte del Direttore (che fa seguito a una discussione in cui vari membri sono intervenuti da una parte e dall'altra) di mettere ai voti tale ratifica, afferma che considera questa decisione inedita e irregolare, dato che finora tutti gli affidamenti sono sempre stati sottoposti alla votazione del Consiglio e che la nomina di una Commissione non esonera il Consiglio stesso dal convalidarne con una votazione l'operato.>>

Con osservanza,

Marco Mamone Capria

 

10. Rifiuto della richiesta da parte del Direttore della SSIS (22 dic.)

From: "Segreteria SSIS" <ssissegr@unipg.it>

To: "mamone" <mamone@dipmat.unipg.it>; "Francesca Conti Candori" <fconti_candori@hotmail.com>

Sent: Wednesday, December 22, 2004 11:02 AM

Subject: verbale 2 dicembre 2004


Egregio Prof. Mamone Capria,
dopo aver consultato alcuni funzionari dell'Ateneo ho maturato la
decisione di non riportare nel verbale la dichiarazione da Lei inviata
per e-mail per i seguenti motivi:
a) nel verbale è riportato, anche se sinteticamente espresso, quello che
è di fatto accaduto;
b) la votazione per alzata di mano non è stata necessaria dal momento
che la volontà del Consiglio era emersa chiaramente nel dibattito,
pertanto era palese;
c) poichè si discuteva di un problema che la riguardava, Lei sarebbe
dovuto uscire.
Sperando che possa recuperare la serenità necessaria rispetto a questa
situazione veramente incresciosa la saluto.

La Direttice
Prof. Floriana Falcinelli

11. Risposta di MMC alla precedente (22 dic.)

To: Segreteria SSIS

Cc: <SSIS>

Sent: Wednesday, December 22, 2004 5:06 PM

Subject: Re: verbale 2 dicembre 2004

Egregio Direttore,

in data 2 dicembre spedivo a Lei e ad altri membri del Consiglio della SSIS un messaggio (vedi allegato) in cui Le chiedevo di mettere a verbale la dichiarazione da me fatta durante il Consiglio, come dal seguente passo:

<<A proposito della commissione istituita per l'affidamento di Storia della Fisica (FIS/08) Marco Mamone Capria interviene sostenendo che per poter "ratificare" la scelta della commissione (scelta che ha favorito il prof. Giancarlo Mantovani) il Consiglio deve essere invitato a votare, tanto più perché lo stesso Mamone Capria ha pubblicamente denunciato una settimana prima, con lettera a tutti i membri della SSIS, aspetti formali e sostanziali di quella scelta -- quali risultano dal verbale del 23 settembre 2004 -- che a suo parere la rendono invalida. Di fronte al rifiuto da parte del Direttore (che fa seguito a una discussione in cui vari membri sono intervenuti da una parte e dall'altra) di mettere ai voti tale ratifica, afferma che considera questa decisione inedita e irregolare, dato che finora tutti gli affidamenti sono sempre stati sottoposti alla votazione del Consiglio e che la nomina di una Commissione non esonera il Consiglio stesso dal convalidarne con una votazione l'operato.>>

Nel messaggio da Lei inviato in data odierna, Lei mi comunica il Suo rifiuto di mettere a verbale la mia dichiarazione, adducendo tre ragioni, tutte e tre infondate, come adesso passo a mostrare.

PRIMA RAGIONE

"a) nel verbale è riportato, anche se sinteticamente espresso, quello che
è di fatto accaduto;"

Questa affermazione è falsa. Nel verbale si legge, infatti:

"Il Direttore comunica che la Commissione nominata dal Consiglio nella precedente seduta del 16.9.2004, istituita per l’affidamento dell’insegnamento di "Storia della fisica" 8 ore I anno VI ciclo –IndirizzoFisico/Matematico/Informatico-, per cui erano pervenute due domande, sulla base dei criteri preliminari adottati nonché dei giudizi risultanti dal verbale del 23 settembre 2004, ha stilato la graduatoria di merito che vede al primo posto il Prof. Giancarlo Mantovani (All.2).
Il Prof. Mamone Capria esprime il suo dissenso sulle procedure adottate. Segue un vivace dibattito alla fine del quale il Consiglio, presa conoscenza dei contenuti del verbale dei lavori della Commissione, che viene letto dalla Direttrice, accertata la regolarità della procedura di selezione, approva l’affidamento dell’insegnamento di Storia della Fisica ore 8, I anno VI ciclo al Prof. Mantovani, inserendolo a tutti gli effetti nella programmazione 2004-2005, approvata nella seduta precedente."

La parte da messa in corsivo e grassetto in questa citazione è FALSA.

In primo luogo Lei, Direttore, non solo non ha letto il verbale, ma Le è stato impedito di farlo da alcuni membri, e in particolare dalla Prof.ssa Di Carlo, la quale ha detto con la massima chiarezza, interrompendola ripetutamente, che il verbale non doveva essere letto e di conseguenza, come anche alcuni altri hanno sostenuto, nemmeno votato.

In secondo luogo, proprio per questa ragione, è falso che da parte del Consiglio sia stata "accertata la regolarità della procedura di selezione". Nessun 'accertamento' è stato fatto. Come lei ben ricorderà, c'è stata addirittura una Collega che durante la seduta del Consiglio mi ha esplicitamente e pubblicamente invitato ad adire le vie legali, visto che (secondo la Collega e secondo altri) il Consiglio non aveva la facoltà di pronunciarsi sulla regolarità della procedura. Io sono appunto intervenuto per contestare questa opinione.

SECONDA RAGIONE

"b) la votazione per alzata di mano non è stata necessaria dal momento che la volontà del Consiglio era emersa chiaramente nel dibattito, pertanto era palese;"

Se c'è stata una volontà "emersa", anche se niente affatto "chiaramente", da parte del Consiglio (dico "niente affatto 'chiaramente'", in quanto non ci sono state né votazione né dichiarazioni di voto -- in particolare al Prof. Lariccia è stato impedito di fare la sua dichiarazione di voto, più di una volta da lui annunciata), tale "volontà" è stata quella di NON PRONUNCIARSI. È per questo che, come lei ben sa, le è stato da diversi membri detto, con veemenza, che NON VOLEVANO CONOSCERE IL CONTENUTO DEL VERBALE, che di conseguenza lei non ha letto al Consiglio.

TERZA RAGIONE

"c) poichè si discuteva di un problema che la riguardava, Lei sarebbe dovuto uscire."

Se io dovevo uscire mentre si discuteva di un problema che mi "riguardava", allora tanto più a ragione dovevano uscire la prof.ssa Conti e il prof. Lariccia, che facevano parte della Commissione per l'affidamento di Storia della Fisica, del cui operato io avevo denunciato le irregolarità.

Le faccio altresì notare che, se è irregolare la circostanza che io, Conti e Lariccia siamo rimasti, allora la seduta stessa va considerata nulla, anche perché non c'è dubbio che sia io che Lariccia siamo intervenuti. E che io sia intervenuto è affermato nel testo stesso del verbale da lei redatto.

In ogni caso, anche accettando la sua opinione ("emersa" a distanza di venti giorni) secondo cui io sarei "dovuto uscire", non ne segue che la mia dichiarazione -- che esplicita "il dissenso sulle procedure adottate", che il verbale, correttamente, mi attribuisce -- non debba essere messa a verbale, ovviamente sotto la mia responsabilità.

In conclusione Le ripeto la richiesta di mettere a verbale la mia dichiarazione, eventualmente collocando quanto da me affermato tra virgolette, e di correggere le falsità contenute nel verbale e da me sopra indicate. Nel caso che la Sua stessa memoria non Le fosse d'aiuto, quanto da me detto può esserle facilmente confermato da decine di Colleghi.

Sperando che Lei possa recuperare la serenità necessaria a riconoscere i gravi errori, procedurali e di merito, da Lei commessi -- sia come Direttore del Consiglio della SSIS, sia come Presidente della Commissione per l'affidamento di Storia della Fisica --, errori purtroppo resi più gravi dal messaggio inviato a me e dal verbale inviato a tutti, la saluto.

Marco Mamone Capria

22 dicembre 2004

 

12. Nuovo intervento di G. Mantovani (22 dic.)

To: <SSIS>

Sent: Wednesday, December 22, 2004 8:58 PM

Subject: Re: verbale 2 dicembre 2004



Caro dr. Mamone C.
(e cari colleghi coivolti senza volerlo...)

il suo ennesimo esposto mi fornisce l'occasione per comunicarLe che sono
ancora vivo e mi sto riprendendo bene per cui mi sento già pronto a offrirLe
l'occasione promessa di un chiarimento personale quando Lei lo desidera e se lo
ritiene opportuno. Uscire da un ospedale e trovarsi di nuovo precipitato
nelle umane meschinità fa veramente una grande impressione..!
Perciò vorrei inviare a tutti i migliori auguri di serene feste, ma a Lei
soprattutto
che mi fa sempre l'impressione di "anima inquieta dantesca" che mai troverà la
pace su questa terra....

Dunque molti sinceri auguri ..il mio numero è 2715.


G.Mantovani

13. Intervento di Livio Rossetti e risposta di G. Mantovani (23-24 dic.)

From: Livio Rossetti

To: Marco Mamone Capria ; Giancarlo Mantovani

Cc: Floriana Falcinelli

Sent: Thursday, December 23, 2004 7:50 PM

Subject: Re: verbale 2 dicembre 2004

Caro Marco e caro Mantovani (che conosco di meno: ci siamo visti un paio di volte all'Istituto Conestabile),

sia consentito a uno spettatore che, pur partecipando alla seduta della SSIS del 2 u.s., non si è trovato presente alla discussione sul merito, di osservare che, pensando alla disputa che vi divide e vi espone così a lungo, mi sono trovato a rispolverare le radici cattoliche (o meglio, qualche ricordo del catechismo di Pio X) per dire a me stesso che il peccato è mortale se ci sono materia grave, piena avvertenza e deliberato consenso. Ora il primo requisito manca. Por mi parte, no quiero más.

Con l'augurio che possiate rapidamente sanare la ferit(in)a e di trascorrere serenamente le feste che si approssimano, e scusandomi per l'irruzione

Livio

 

From: G.Mantovani

To: Livio Rossetti ; Marco Mamone Capria

Cc: Floriana Falcinelli

Sent: Friday, December 24, 2004 8:26 AM

Subject: Re: verbale 2 dicembre 2004

apprezzo molto i Tuoi buoni propositi..caro Rossetti

mi sono trovato coinvolto mio malgrado in questa storia ..assai sgradevole e poco dignitosa

se vuoi fa da arbiter...in un incontro visto che conosci il Dr. Mamone meglio

di me..potrebbe essere una idea..

GCM

 

14. Risposta di MMC alle precedenti (27 dic.)

From: Marco Mamone Capria

To: rossetti

Cc: G.Mantovani ; Falcinelli Floriana

Sent: Monday, December 27, 2004 2:46 PM

Subject: Re: verbale 2 dicembre 2004

Caro Livio,

ti ringrazio per il tuo interessamento e per gli auguri.

Nel tuo messaggio è presente però un grosso equivoco: contrariamente a quanto tu pensi, tra me e Mantovani non c'è stata e non c'è proprio alcuna "disputa". Non l'ho accusato di niente, e

le sue esternazioni sono tuttora per me motivo di sorpresa.

La "disputa" ('denuncia' sarebbe meglio) coinvolge me da un lato, e alcune persone che coordinano e/o dirigono la SSIS dall'altro.

In riferimento all'ultimo sviluppo di questo affare spiacevole per chiunque abbia a cuore gli ideali accademici (affare che io non ho certo provocato, bensì denunciato, come del resto era doveroso), ritengo, in primo luogo, che se l'operato di una commissione nominata da un Consiglio è fatta oggetto di accuse di irregolarità o scorrettezze, il Consiglio debba prendere in considerazione queste accuse e sottoporre a votazione, dopo adeguato dibattito, il suddetto operato. E ritengo, in secondo luogo e più basilarmente, che nei verbali vada scritto ciò che è realmente avvenuto, e che vadano riportate le dichiarazioni dei membri che ne facciano richiesta. Ti sembrano pretese esorbitanti?

Comunque, nel nostro caso non c'è stato né dibattito né votazione (peccato che tu sia arrivato in ritardo, ma puoi farti raccontare com'è andata da parecchi tuoi colleghi). E purtroppo c'è chi pensa che nei verbali si debbano scrivere non le cose che sono avvenute, ma quelle che si vorrebbe che fossero avvenute, anche se nettamente difformi dalle prime. Se non ti pare una "materia grave" questa...

Insomma, non c'è proprio nessuna "ferita" né piccola né grande da sanare, almeno per quanto riguarda la mia persona privata. Ce n'è una grossa, invece, per quanto riguarda la SSIS, e l'unica maniera di sanarla, almeno in parte, è: 1) riportare correttamente quanto avvenuto nella seduta del 2 dicembre; 2) permettere che sulle questioni di merito da me sollevate si tenga un dibattito nel Consiglio, e poi una votazione sul verbale della Commissione.

Mi sembra che a certuni sfugga che la SSIS (e l'intera Università) non è un circolo privato fondato sull''amicizia' e lo scambio di favori, bensì un'istituzione pubblica sovvenzionata con il denaro dei contribuenti e degli studenti. Non credi che da questo difetto di consapevolezza possano facilmente derivare conseguenze distorte sia sul piano del rispetto delle regole, sia su quello della qualità del servizio che forniamo agli studenti?

Ciao e auguri per le prossime festività.

Marco Mamone Capria

 

15. Intervento di Paola Falteri (28 dic.)

From: Paola Falteri

To: Marco Mamone Capria

Sent: Tuesday, December 28, 2004 12:28 AM

Subject: Re: verbale 2 dicembre 2004


caro mamone capria,
come vedi ho avuto modo di individuare il tuo indirizzo, grazie al messaggio che hai inviato. Ti "inoltro" il messaggio che ho appena inviato al collega. Non so se augurarmi, per vostra personale pace, che il Signore o il Fato vi concedano di continuare ad affrontarvi in singolar tenzone nella indifferenza di tutti (credo) o che invece un po' di etica professionale vi consenta di pensare - più che ai conflitti accademici - ai problemi della università e della Ssis. Confido di vedervi impegnati nelle prossime iniziative che verranno intraprese su questi gravi temi. Certo non per parlare delle vostre diatribe
paola falteri

caro mantovani,
Ti auguro un buon anno: 365 giorni e 6 ore è un buon investimento, soprattutto se hai avuto problemi di salute che Ti hanno portato all'ospedalizzazione. Poiché non Ti conosco affatto, non spingo oltre il messaggio genericamente propiziatorio.
Ma mi permetto di chiedere a Te e al Tuo collega: non pensate forse che l'università (e la Ssis) oggi abbiano problemi ben più gravi di quelli che state ponendo voi?
La mia perplessità dipenderà dal fatto che ho sempre considerato esiziale ed inutile la competitività accademica e che negli anni Settanta mi trasferii a perugia proprio perché qui trovavo un gruppo di lavoro funzionante e funzionale, lontano da conflitti personalistici paralizzanti. Altrimenti avrei tranquillamente rinunciato - a concorsi vinti - al "lavoro" universitario. Perché tale lo considero: un lavoro, in parte privilegiato (pensiamo ai giovani ricercatori), in parte assai complesso, per il quale si deve essere ben attrezzati.
Siamo sicuri che questi conflitti abbiano un senso per i colleghi, per gli specializzandi, per la scuola?

 

16. Scambi tra G. Mantovani e L. Rossetti (28-30 dic.)

 

From: G.Mantovani

To: Marco Mamone Capria ; rossetti

Cc: Falcinelli Floriana

Sent: Tuesday, December 28, 2004 10:51 AM

Subject: Re: verbale 2 dicembre 2004

Sono lieto che Mamone voglia escludere un fatto personale tra me e lui...

E che si riferisca invece solo ad aspetti formali (consiglio, commissione ecc) nei quali egli ritiene che ci siano stati comportamenti non ortodossi.

Su questi non posso dire nulla non avendo partecipato per note ragioni.

Dunque mi rimetto alle decisioni eventuali del direttore .Ma sono anche disponibile per incontri privati se auspicati

G. Mantovani

* * *

From: Livio Rossetti

To: G.Mantovani ; Marco Mamone Capria

Sent: Thursday, December 30, 2004 9:25 AM

Subject: io brinderei

caro Mantovani, caro Marco,

vivo con un senso di sollievo il ridimensionamento della disputa che vi ha coinvolto, e la vostra decisione di farmene partecipe mi onora.

Allora brindiamo?

Cari pensieri da

Livio


* * *

From: G.Mantovani

To: Livio Rossetti ; Marco Mamone Capria

Sent: Thursday, December 30, 2004 10:13 AM

Subject: Re: io brinderei

Veramente l'idea era mia..ma non ho capito se è condivisa da Mamone

...

GCM

[Naturalmente non ho mai accolto nessuno dei diversi inviti a 'risolvere' con un colloquio privato una situazione di abuso da correggere con atti istituzionali o quanto meno pubblici.]

 

17. Risposta di MMC a P. Falteri (30 dic.)

From: Marco Mamone Capria

To: Paola Falteri

Sent: Thursday, December 30, 2004 1:12 PM

Subject: Re: verbale 2 dicembre 2004

Cara Falteri,

ti ringrazio per il messaggio, anche se mi sembra strano che tu non veda il punto essenziale della questione.

Detto in due parole: fra me e Mantovani NON ESISTE ALCUNA DISPUTA. Possibile che non sia ancora chiaro? Se così è sembrato a qualcuno, ed evidentemente anche a te, è solo perché Mantovani ha avuto l'imbarazzante e inopportuna idea (ti lascio immaginare come gli sia venuta) di intervenire in difesa della Commissione, invece di lasciare a questa il compito di rispondere alle mie critiche. Le questioni che io ho sollevato riguardano infatti solo l'operato dei membri della Commissione, e non di Mantovani, che tra l'altro conosco solo di vista.

In particolare non ho mai contestato a Mantovani il diritto di proporsi per un minicorso in una disciplina nella quale non ha mai fatto ricerca e non ha nessuna pubblicazione (questo è un dato di fatto, che anche Mantovani si è ben guardato dal negare). Ho contestato invece alla Commissione l'aver preferito un tale candidato a un altro (che nella fattispecie sono io, ma sarei intervenuto anche se non ci fosse stata questa coincidenza) che fa ricerca nel settore da quindici anni con pubblicazioni e collaborazioni internazionali. Non vedi la grande offesa ai valori accademici che è stata fatta in tal modo? E non vedi, anche, che questa offesa la si è fatta così a cuor leggero perché si tratta di una disciplina storica, e che parecchi nelle facoltà scientifiche pensano -- anche se non lo dicono apertamente -- che le scienze umane (storia inclusa) siano qualcosa che si può insegnare anche non sapendone niente? Non credi che sarebbe stato meglio se chi lavora in questi settori avesse avuto un po' di coraggio e fosse uscito allo scoperto per difendere la dignità del proprio settore di studi?

Se rileggi quello che ho scritto nelle lettere rivolte a tutti i membri della SSIS, ti renderai conto che le mie critiche sono rilevantissime proprio ai fini del funzionamento della SSIS e dell'Università, e che ho utilizzato il caso che mi ha riguardato personalmente solo perché in merito ad esso conosco esattamente, fin nei minimi particolari, ciò che è accaduto. Quanto alla didattica della SSIS, probabilmente sarai molto stupita nel venire a sapere che gli specializzandi della SSIS, PRIMA DELLA SEDUTA DEL 2 DICEMBRE, hanno presentato personalmente alla Falcinelli e alla Conti una petizione in mio favore -- prova che per loro la questione ha un valore ben più vivo di quello che tu sembri credere. Ma naturalmente la Falcinelli non ha ritenuto suo dovere darne comunicazione al Consiglio...

Prima di parlare di "indifferenza di tutti" alle questioni da me sollevate, quindi, penso che dovresti informarti un po' meglio. A meno che tu, al pari di tanti tuoi colleghi, non ritenga che gli studenti sono "nessuno". Ma anche in questo caso, che mi auguro non sia il tuo, posso rassicurarti che ho ricevuto numerosi messaggi di solidarietà da colleghi che però, ahimè, non vogliono 'esporsi'...

Quest'ultima circostanza spiega anche come mai alla seduta del 2 dicembre il Consiglio abbia deciso -- fatto di per sé per lo meno inconsueto, non ti pare? -- di NON PRONUNCIARSI in merito al verbale della Commissione e ai criteri da questa utilizzati, e ha insistito perché il suddetto verbale non gli fosse nemmeno letto! Insomma, ha voluto lavarsi le mani. Ma il Direttore della SSIS, pur di non ammettere i suoi errori e l'implicita condanna da parte del Consiglio, ha deciso di allungarne la lista con un tentativo di falso in atto pubblico: secondo la sua versione dei fatti, come avrai potuto leggere, il verbale sarebbe stato letto, e dal Consiglio sarebbe stata "accertata la regolarità della procedura di selezione". Se eri presente alla seduta sai che questo è completamente falso. E nello scrivere questa falsità, il Direttore ha anche rifiutato di far mettere a verbale la mia dichiarazione, secondo cui il Consiglio aveva il dovere di pronunciarsi. Veramente non ti rendi conto della gravità di tutto questo, e che l'"etica professionale" vorrebbe che si chiamassero i soprusi con il loro nome, invece di sognarsi o fingere che tutto si riduca a ripicche personali?

Mi piacerebbe molto che rispondessi alle domande che ti ho posto qui. Magari dopo aver fatto tutte le verifiche che riterrai opportune.

Saluti,

Marco Mamone Capria

 

[La lettera precedente non ha ricevuto alcuna risposta.

Nel frattempo - 27 dicembre - avevo denunciato le scorrettezze del verbale all'Ufficio Affari Legali dell'Università. Solo dopo questa mossa la mia critica venne presa in considerazione. ]

 

18. Il Direttore della SSIS corregge il verbale (30 dic.)

 

From: "Segreteria SSIS" <ssissegr@unipg.it>

To: <SSIS>

Sent: Thursday, December 30, 2004 12:29 PM

Subject: SSIS-consiglio 2 dic 04-precisazione


Gentili Professori,
vi inviamo in allegato la precisazione al verbale del consiglio SSIS del
2 dicembre 2004, al punto 3 comma 2 Odg..

La Segreteria

<<Ai componenti il Consiglio SSIS

           Comunico che il verbale del 2 dicembre u.s., relativo al punto 3 comma 2 all’Odg, viene meglio precisato come segue:

Omissis

3. Programmazione a.a. 2004-05

Omissis.

Il Direttore comunica che la Commissione nominata dal Consiglio nella precedente seduta del 16.9.2004, istituita per l’affidamento dell’insegnamento di "Storia della fisica" 8 ore I anno VI ciclo –IndirizzoFisico/Matematico/Informatico-, per cui erano pervenute due domande, sulla base dei criteri preliminari adottati nonché dei giudizi risultanti dal verbale del 23 settembre 2004, ha stilato la graduatoria di merito che vede al primo posto il Prof. Giancarlo Mantovani (All.2). Il Prof. Mamone Capria chiede che il Consiglio si pronunci sui lavori della Commissione; il Direttore comincia a leggere il verbale della Commissione, ma viene interrotto dalla maggioranza dei presenti che ritengono che il Consiglio non debba entrare nel merito dei lavori della Commissione nominata dal Consiglio stesso e a cui si riconosce piena autonomia di giudizio.

Il Prof. Mamone Capria esprime il suo dissenso sulle procedure adottate. Segue un vivace dibattito alla fine del quale il Consiglio, preso atto della regolarità della procedura di selezione, approva l’affidamento dell’insegnamento di Storia della Fisica ore 8, I anno VI ciclo al Prof. Mantovani, inserendolo a tutti gli effetti nella programmazione 2004-2005, approvata nella seduta precedente.

Omissis

           Cordialmente

                                                                                              IL DIRETTORE

                                                                                   (Prof. Floriana Falcinelli)>>

 

AFFIDAMENTO PER L’ANNO ACCADEMICO 2005-2006

 

19. Elenco dei titoli presentato da G. Mantovani

Titoli (file immagine JPEG)

20. Elenco dei titoli presentato da MMC

Titoli (file PDF)

 

21. Verbale della Commissione di Storia della Fisica (26 sett. 2005)

Verbale Storia della Fisica (file immagine JPEG)

22. Lettera di MMC a Giorgio Immirzi (17 nov. 2005)

From: Marco Mamone Capria

To: Giorgio.Immirzi@pg.infn.it

Sent: Thursday, November 17, 2005 2:31 PM

Subject: Storia della fisica _ SSIS

 

   Egregio Prof. Immirzi,

    le scrivo come a uno dei tre membri della commissione che, a quanto risulta riunitasi in data 26 settembre dalle 16 alle 17, per decidere dell'affidamento del corso di Storia della Fisica per la Scuola di Specializzazione per Insegnanti di Scuola media superiore, ha raccomandato che il corso stesso venisse assegnato al Prof.  Mantovani.

    Ho potuto prendere visione del verbale solo ieri, poiché ancora una decina di giorni fa il verbale, a quanto mi è stato assicurato da due impiegate, non era ancora stato depositato alla segreteria SSIS.

    Poiché il "verbale" in questione (se così si può chiamare, date le lacune fondamentali di seguito citate) non menziona affatto la mia lista dei titoli, e in particolare non compie nessuna valutazione comparativa tra i due candidati (che è il meno che uno si aspetterebbe da una commissione che deve effettuare una scelta tra candidati), mi corre l'obbligo di chiederle:

 1) le è stata mostrata e ha potuto prendere visione della lista dei miei titoli?;

 2) se la risposta alla domanda 1) è "no", la invito a consultare il documento all'indirizzo Internet:

 www.dipmat.unipg.it/~mamone/ssis

 e a comunicarmi gentilmente se si sente ancora di "approvare e sottoscrivere" il verbale suddetto;

 3) nell'ora durante la quale siete stati riuniti, sicuramente ci sarà stata una discussione che riguardasse i meriti relativi dei due candidati; come mai nel verbale non ce n'è traccia?;     

 4) le sembra conforme alla prassi accademica ordinaria che l'"affinità del raggruppamento" possa decidere l'affidamento di un corso di Storia della Fisica a un candidato che nella sua lunga carriera non ha pubblicato un solo rigo di storia della fisica, facendolo preferire a un altro candidato che invece è internazionalmente noto per le proprie pubblicazioni nel settore?

    Resto in attesa di una sua risposta.  

                            Distinti saluti,

                          Marco Mamone Capria

 cc: Francesco Sacchetti, Paolo Diodati, Roberto Scarmozzino, Yogendra Srivastava, ecc.

[La lettera precedente non ha ricevuto alcuna risposta. ]

 

23. Lettera di MMC (24 nov.)

To: <SSIS>

Cc: <vedi alla fine>

Sent: Thursday, November 24, 2005 5:40 PM

Subject: Storia della Fisica

Sull'assegnazione del corso di Storia della Fisica presso la SSIS di Perugia

 Sul verbale del Consiglio SSIS del 24 ottobre 2005, arrivato oggi, leggo il passo seguente:

 << A) Affidamento di 8 ore di "Storia della fisica", Indirizzo fisico-matematico-informatico (secondo anno). Il Direttore dà lettura del verbale stilato dalla commissione nominata nella precedente seduta del Consiglio, composta dai professori Falcinelli, Conti Candori, Immirzi. La Commissione, vista l’affinità tra l’inquadramento del prof. Mantovani (FIS/01) con quello dell’insegnamento da affidare (FIS/08) nonché l’attività didattica specifica, propone l’affidamento della docenza di Storia della fisica al prof. Mantovani.

 Il Consiglio accoglie all’unanimità la proposta della Commissione.>>

 Secondo lo stesso verbale, erano presenti 37 su 109 docenti della SSIS. Non era presente nessuno dei rappresentanti degli specializzandi. Non so quanti degli assenti segnati come "giustificati" lo fossero veramente, visto che ancora una volta scopro di essere segnato come "giustificato" senza essermi mai giustificato.

 A mio parere ormai l'illegalità sostanziale dell'attuale dirigenza SSIS, che mortifica le competenze e trasforma la programmazione didattica in una serie di scambi di favori, sia incurabile. A meno di dimissioni di queste persone, credo che siano possibili solo peggioramenti.    

 Eccone un esempio. Dopo la contestazione puntuale e di merito della precedente assegnazione del corso allo stesso docente, quest'anno la storia non solo si è ripetuta, ma in più con un verbale di Commissione manifestamente ILLEGALE, in quanto omette la necessaria comparazione dei titoli dei candidati. In particolare, la mia lista di titoli non viene non dico discussa, ma neppure menzionata -- come se non esistesse. 

 Mi asterrei volentieri dal mandare questo messaggio, dato che nel combattere questa battaglia per la trasparenza e la correttezza sostanziale non perseguo interessi personali. Non ho certo bisogno di un corso di 8 ore per trovare pubblici qualificati che siano interessati a ciò che ho da dire in storia della fisica. Piuttosto il caso, rappresentativo della degenerazione dell'attuale governo dell'università, ha implicazioni sociologiche e politiche che mi obbligano a pubblicizzarlo. In particolare metto a disposizione di tutti i documenti delle due vicende (2004 e 2005), compresi i verbali delle commissioni, presso l'indirizzo internet

 www.dipmat.unipg.it/~mamone/ssis

                               Marco Mamone Capria

 cc:  Francesco Sacchetti, Paolo Diodati, Roberto Scarmozzino, Yogendra Srivastava, ecc.

 

24. Risposta di Paolo Lariccia (24 nov.)

To: <gli stessi della precedente>

Sent: Thursday, November 24, 2005 9:25 PM
Subject: Re: Storia della Fisica

Mi dispiace per il dott. Mamone ma ha torto marcio per motivi sostanziali
che non hanno niente a che vedere con "scambi di favori" o con la
"degenerazione dell'attuale governo dell'Università". Temo che il dott. Mamone abbia
perso il senso della realtà. In quanto uno dei sostenitori dell'inserimento di un
breve corso di storia della Fisica tra le materie per la classe 49 debbo
precisare che in una riunione del "consiglio di classe" l'idea era nata per fornire
ai futuri insegnanti di fisica un supporto storico per l'insegnamento della
medesima che sopratutto mettesse in luce l'apporto della tradizione
italiana, da Galileo all'ultimo premio Nobel italiano Giacconi, alla disciplina.

Purtroppo non avendo troppa familiarità con la burocrazia (es essendo
oberati da problemi sostanziali) non abbiamo la buona usanza di scrivere verbali
di queste riunioni (alle quali peraltro non ho mai incontrato il dott.
Mamone). Se questo era lo spirito del corso, forse abbiamo fatto male a chiamarlo
"Storia della Fisica" (sempre per la nostra inavvedutezza burocratica); avremmo
forse dovuto chiamarlo "In quale momento nell'insegnamento della fisica è
opportuno fare riferimento agli elementi storici con particolare riguardo alla
tradizione italiana della disciplina e in quali modi conviene che ciò sia fatto".
Forse sotto tale forma o in altra ancora più esplicita si sarebbe capito
meglio e forse lo avrebbe capito anche il dott. Mamone, che si trattava
esattamente di Fisica e del suo insegnamento  ragion per cui la conoscenza della
disciplina e la dimestichezza con la medesima per lunga pratica di insegnamento e di
professione sono prevalenti rispetto all'elemento storico. Si tratta
quindi di un corso che ritengo vada trattato da un fisico che si preoccupa del modo
migliore di far presentare la disciplina agli studenti perchè questi la
apprendano. Esprimendosi la fisica per teorie e leggi  si tratta
sopratutto di capire quanto e come l'elemento storico possa aiutare la loro comprensione
(ma e non certo fare una storia del pensiero scientifico per quanto riguarda
l'aspetto particolare della fisica. Insomma per farla breve (anche se a questo punto suona ridicolo) si tratta pur sempre di una forma particolare di didattica della fisica ed il dott.
Mamone mi consentirà di dire che  forse in quanto tale è più un problema che
riguarda i fisici più che altri illustri storici del pensiero.
D'altro canto nessuno nega l'interesse di un aspetto più largmanete
culturale della storia ed epistemologia del pensiero scientifico. Mi sembra ci sia
un corso apposito. Se poi il dott. Mamone sia la persona indicata per tenerlo
questo è un altro problema.

Aggiungo che ritengo gli insulti del dott. Mamone alla dirigenza della
SSISS intollerabili e lesivi della onorabilità delle persone che ne fanno parte.
Se la giustizia italiana fosse un po' più celere penso che la dirigenza
dovrebbe chiedere un grosso risarcimento economico al dott. Mamone per queste
calunnie, ma forse è meglio adottare il verso del divino poeta e dire con lui: "Non
ti curar di lor ma guarda e passa".

 

25. Replica di MMC (1 dic.)

To: <gli stessi della precedente>

Sent: Thursday, December 01, 2005 4:38 PM

Subject: Re: Storia della Fisica

Risposta alla lettera di Paolo Lariccia

È un piacere ricevere, appena un anno dopo la mia lettera del 25 novembre 2004 (cfr. "Documentazione" all'indirizzo: www.dipmat.unipg.it /~mamone/ssis),  la risposta di uno dei membri della precedente commissione. I due terzi di entrambe le commissioni (due persone in tutto, compreso il presidente) non hanno invece mai risposto. 

Lariccia, che era nella commissione del 2004 e che l'anno scorso aveva lasciato che fosse il vincitore a difendere l'operato della commissione stessa (mi sembra giusto: la terzietà innanzitutto!), adesso entra nel merito e dice che io avrei <<torto marcio per ragioni sostanziali>>.

Le ragioni sostanziali sarebbero che io non  avrei capito qual era lo <<spirito del corso>> di <<Storia della Fisica>> che era stato istituito alla SSIS e che era stato definito <<in una riunione del "consiglio di classe">>.  

Notiamo subito che Lariccia riconosce di aver commesso DUE PICCOLE MANCANZE. Ecco la prima: siccome lui e i suoi colleghi dirigenti della SSIS non hanno <<troppa familiarità con la burocrazia (es essendo oberati da problemi sostanziali) [,] non [hanno] la buona usanza di scrivere verbali di queste riunioni [...]>>. E già, perché scrivere i verbali di riunioni in cui si definisce il profilo dei corsi della SSIS da mettere al bando non è occuparsi di <<problemi sostanziali>> bensì è .. futile burocrazia.

Ma lasciamo perdere considerazioni sull'atteggiamento etico e professionale rivelato da queste scuse penose, e veniamo al nocciolo della questione. Quale sarebbe stato lo <<spirito del corso>>, a me sfuggito e mai riportato in nessun testo ufficiale della SSIS, verbale o bando che fosse? È presto detto: il corso non si sarebbe nemmeno dovuto chiamare "Storia della Fisica". Un nome più corretto sarebbe stato: <<"In quale momento nell'insegnamento della fisica è opportuno fare riferimento agli elementi storici con particolare riguardo alla tradizione italiana della disciplina e in quali modi conviene che ciò sia fatto">>.

Ora, permettetemi di notare esplicitamente l'impertinenza di menzionare la <<tradizione italiana>> a proposito di un'impresa essenzialmente internazionale com'è stata la fisica moderna fin dalla sua nascita. La scienza, in questo mondo di conflitti interculturali, dovrebbe essere un tratto unificante tra le culture, non un ulteriore strumento per futili e pericolose vanterie nazionaliste. Ovviamente un corso sulla <<tradizione italiana>> in fisica potrebbe avere una sua ragione d'essere, ma solo a un livello di sofisticata storia sociale della scienza -- non certo come parte della strumentazione di base del futuro insegnante!

A parte questo riferimento all'"italianità", Lariccia prosegue dicendo che nel parlare di un corso di "Storia della Fisica"  <<si trattava esattamente di Fisica e del suo insegnamento  ragion per cui la conoscenza della disciplina e la dimestichezza con la medesima per lunga pratica di insegnamento e di professione sono prevalenti rispetto all'elemento storico>> (grassetto aggiunto).

In altre parole: loro hanno scritto "Storia della Fisica" ma volevano dire "Didattica della Fisica" (seconda PICCOLA MANCANZA...).

La conclusione delle imbarazzanti contorsioni di Lariccia è che comunque lo si fosse chiamato, una cosa doveva essere chiara: il corso doveva insegnarlo UN FISICO!  O meglio, per riprodurre il ricercato stile del Nostro: <<un fisico che si preoccupa del modo migliore di far presentare la disciplina agli studenti perchè questi la apprendano>>. Secondo Lariccia, io dovrei "consentirgli di dire" che <<in quanto tale [cioè <<una forma particolare di didattica della fisica>>] è più un problema che riguarda i fisici più che altri illustri storici del pensiero>>.

Gli passo questo ennesimo sproposito senza ulteriori commenti solo perché già lui lo commenta adeguatamente dicendo: <<a questo punto suona ridicolo>>. Proprio così.

Riassumendo: il corso sarebbe stato definito in una riunione di cui non esiste verbale, di cui non si sa chi fossero i presenti ecc.; la sua definizione non è mai stata scritta in un documento ufficiale, meno che mai nel bando (N.B.: e nemmeno nel verbale della Commissione firmato dallo stesso Lariccia!); e poi era Didattica della Fisica, ma l'hanno chiamato per sbaglio Storia della Fisica...

Ma ammettiamo, per amore di discussione, che abbia senso identificare la Storia della Fisica per insegnanti con una parte della Didattica della Fisica tout court, il che non è. Ebbene, Lariccia ancora una volta finge di non sapere che i titoli da me presentati erano rilevantissimi anche assumendo questo punto di vista. Non solo io insegno un apprezzato corso di fisica da quasi dieci anni (peraltro con una forte impronta storica, come si desume anche dalla breve presentazione ufficiale che ne do da anni sul Notiziario, vedi per es. l'ultimo a p. 63: "Il corso si raccomanda anche a chi sia interessato alla storia delle teorie fisiche"; http://www.dipmat.unipg.it/didattica/clmat/AA2005-06/Notiziario-AA-2005-06-20-GIUGNO-2005.pdf ), ma mi sono occupato ripetutamente di didattica della fisica in senso stretto, sia in conferenze destinate a studenti e/o professori di scuola media superiore all'IRRE e nelle varie scuole che hanno avuto la bontà di invitarmi, sia in pubblicazioni apparse su riviste e volumi italiani e stranieri (l'ultima è in un volume apparso in Brasile, dove esistono importanti gruppi di ricerca nel settore, proprio in queste settimane). 

L'altro candidato non presenta niente di altrettanto specifico, come chiunque può verificare confrontando le due liste dei titoli (disponibili all'indirizzo Internet citato all'inizio).

Ma -- qualcuno dirà -- Mantovani ha pur insegnato finora il corso di Storia della Fisica, dando prova di seguire l'ufficiosa caratterizzazione del corso data sopra. Ebbene: è vero? È vero che il corso come tenuto da Mantovani rispecchia gli obiettivi ufficiosi proclamati da Lariccia? Se costui prima di lavorare di fantasia si fosse documentato, avrebbe chiesto per prudenza al collega Mantovani quali fossero i contenuti del programma del corso da lui tenuto. È evidente che non lo ha fatto.

Ho qui fra le mani, infatti, gli Appunti per un breve corso di storia della fisica -- Anno Accad. 2003-2004, che sono la compilazione di 35 pagine dattiloscritte (a parte la copertina) che Mantovani ha redatto e la cui lettura costituisce la sostanza delle sue lezioni, secondo testimonianze coerenti e indipendenti che mi sono arrivate (spontaneamente!) nel corso degli ultimi tre anni.

La compilazione è strutturata come un breve schizzo di tutta la storia della fisica, dagli assiro-babilonesi ad oggi (pp. 3-16), seguito da 5 appendici:

1. "Vita e opere di Galileo Galilei" (pp. 17-22);

2. "Vita e opere di Newton (pp.23-27);

3. "Vita e opere di Einstein" (pp.28-32);

4. "Vita e opera [sic] di Fermi" (pp. 33-37). 

Poiché una dispensa ad uso degli studenti non è una pubblicazione, sarebbe ingeneroso giudicarla come se lo fosse. Non entrerò quindi in un'analisi dei contenuti specifici di questi "Appunti", che peraltro si basano prevalentemente su fonti secondarie facilmente distinguibili.

Ora -- in primo luogo -- basta l'indice perché chiunque si possa rendere conto che la <<tradizione italiana>> non vi ha alcun peso particolare.

In secondo luogo, se uno ha la pazienza di leggere la dispensa, scopre che praticamente mai Mantovani si occupa del problema di <<In quale momento nell'insegnamento della fisica è opportuno fare riferimento agli elementi storici con particolare riguardo alla tradizione italiana della disciplina e in quali modi conviene che ciò sia fatto>>. Sfido Lariccia o chiunque altro a indicarmi anche un solo punto di questo testo che soddisfi il requisito indicato dall'ipotetico titolo "ufficioso" del corso a tutti noto come <<Storia della Fisica>>. Se lo scopo del corso fosse stato veramente quello dichiarato da Lariccia, allora Mantovani avrebbe dovuto essere escluso proprio sulla base della sua precedente didattica alla SSIS. Purtroppo il maldestro avvocato non si è dato nemmeno la pena di fare questi elementari accertamenti. 

Insomma la favola dello <<spirito del corso>> è una razionalizzazione a posteriori che per giunta non è nemmeno congruente con il profilo didattico documentabile del candidato prescelto. 

In conclusione, dopo aver aspettato un anno prima di uscire allo scoperto, Lariccia ha sprecato l'occasione con una difesa inconsistente di due valutazioni comparative che si riconfermano viziate irrimediabilmente da una serie di errori procedurali e di merito. In più, ha aggiunto di suo errori inediti e madornali che provano, relativamente al caso in esame, 1) la sua incapacità di distinguere tra il secondario e l'essenziale nello svolgimento delle sue mansioni di coordinatore (vedi le sue PICCOLE MANCANZE); 2) la sua estraneità culturale alla materia di un corso di "Storia della Fisica", comunque lo si voglia intendere; e 3) la sua ostinata volontà di ignorare i fatti, anche i più facilmente documentabili.

Quanto all'<<onorabilità>>, chi vuole difenderla ha un solo modo efficace: ammettere gli errori e trarne le conseguenze istituzionali. L'analisi qui presentata e la documentazione che io ho messo a disposizione (www.dipmat.unipg.it/~mamone/ssis) permetterà a tutti gli interessati di farsi un'opinione autonoma sui rispettivi gradi di <<onorabilità>> dei diversi personaggi di questa sgradevole vicenda.

                   Marco Mamone Capria

cc: Francesco Sacchetti, Paolo Diodati, Roberto Scarmozzino, Yogendra Srivastava, ecc.

[Il libro pubblicato in Brasile a cui mi riferisco nel testo è una collaborazione italo-brasiliana di 23 autori:

De experimentos, paradigmas e diversidades non ensino de física: construindo alternativas, Maringá, PR, Massoni 2005, 364 pp.

La copertina del libro è questa.]

26. Risposte di P. Lariccia (1 dic.)

To: <gli stessi della precedente>

Sent: Thursday, December 01, 2005 5:47 PM

Subject: Re: Storia della Fisica

Questo è quello che in termine attuali si chiama mobbing.
Non voglio ulteriormente importunare i colleghi rispondendo punto per punto come
ovviamente sarei tentato. Voglio solo precisare che non mi sono mai sognato di
rispondere a Mamone (non è poi al centro del mondo) e che le mie considerazioni
non erano di difesa personale ma per testimoniare l'assoluta correttezza
sostanziale delle decisioni prese. Et de hoc satis et super est.

To: <SSIS>

Sent: Thursday, December 01, 2005 5:59 PM

Subject: Re: Storia della Fisica

Scusate un addendum:
Diffido Mamone dal diffondere via internet i messaggi da me inviati in
violazione della normale riservatezza delle comunicazioni e lo diffido anche
dall'inviare ulteriori messaggi che in qualche modo possano essere considerati
lesivi della mia tranquillità.

[Il prof. Lariccia è stato membro della prima Commissione per l’affidamento di Storia della Fisica ed è tuttora uno dei coordinatori della SSIS. I suoi messaggi qui fedelmente riprodotti sono messaggi pubblici in quanto 1) riguardano le sue responsabilità di membro della suddetta Commissione e di Coordinatore della SSIS, e 2) sono risposte a miei messaggi pubblici, inviate da Lariccia stesso a tutto il Consiglio della SSIS (oltre 100 indirizzi) e ad altri.]

27. Istanza di MMC all’Ufficio Affari Legali (9 dic. 2005)

Istanza (file PDF)

[Al sesto rigo dopo "Oggetto" c’è un refuso ("FIS03" invece di "FIS01").]

28. Il Direttore della SSIS (dopo più di un anno) risponde (14 dic. 2005)

Risposta (file immagine JPEG)

 

29. Dal verbale del Consiglio della SSIS (12 gen. 2006)

L’anno 2005 il giorno 13 del mese di dicembre si è riunito presso la Facoltà di Scienze della Formazione – Aula tesi - alle ore 16.00, il Consiglio della Scuola di Specializzazione per Insegnanti di Scuola Secondaria. [...]

Il Direttore dà lettura della lettera del prof. Mamone Capria, indirizzata all’Ufficio Legale dell’Ateneo e, per conoscenza, al Direttore della SSIS, concernente la richiesta di invalidazione della delibera precedente (che lo riguarda) sull’assegnazione dell’insegnamento di "Storia della fisica".( 8 ore). Il Direttore comunica che si potrà procedere a rivedere tale delibera se e quando l’Ufficio legale farà una richiesta al Consiglio in tal senso.

[...]

 

30. Risposta dell’Ufficio Affari Legali (12 gen. 2006)

[La lettera mi è pervenuta il 19 gennaio.]

Risposta (file immagine JPEG: p.1 e p.2)

 

31. Replica all’Ufficio Affari Legali (19 gen. 2006)

[La lettera è stata spedita come raccomandata interna insieme alla n. 32 il 24 gennaio]

Replica (file PDF)

 

32. Istanza al Rettore (23 gen. 2006)

Istanza (file PDF)

 

33. Dal verbale del Consiglio della SSIS (8 feb. 2006)

L’anno 2006 il giorno 19 del mese di gennaio si è riunito presso la Facoltà di Scienze della Formazione – Aula II - alle ore 11.00, il Consiglio della Scuola di Specializzazione per Insegnanti di Scuola Secondaria. [...]

a) Il Direttore dà lettura della risposta dell’Ufficio legale all’istanza di annullamento di delibera del Consiglio SSIS a firma del Dott. Mamone Capria per l’affidamento di 8 ore di Storia della fisica. Il Dirigente, Dott.ssa Antoniucci, ritiene che tale istanza sia stata proposta all’organo incompetente, potendo adottare il provvedimento di riesame lo stesso organo che ha emanato il provvedimento di primo grado di cui si chiede l’annullamento, cioè il Consiglio della SSIS. Nel merito la stessa Dirigente rileva che il verbale della Commissione nominata per esaminare le domande di affidamento del corso, contiene una motivazione estremamente succinta. Pertanto il Consiglio procederà su un’eventuale ulteriore istanza del dott. Mamone Capria.

[...]

 

34. Seconda risposta dell'Ufficio Affari Legali (13 feb. 2006)

[La lettera mi è pervenuta il 16 febbraio, data della nuova seduta del Consiglio della SSIS.]

Risposta (file immagine JPEG)

 

 [Il 13 febbraio ho tenuto al Liceo Classico Mariotti, di Perugia, in occasione delle celebrazioni per il centenario della sua trasformazione in liceo statale, una conferenza su "Il significato e la valenza della cultura scientifica" (eccone la locandina, di 2,24 MB). A 'presentarmi' c'era… il Direttore della SSIS, che ha detto al pubblico presente quanto il mio corso fosse apprezzato dagli studenti della SSIS. Inutile dire che gli organizzatori non mi avevano avvisato che ci sarebbe stata questa introduzione.

Il 16 c'è stata la nuova riunione del Consiglio della SSIS, della quale non mi è pervenuta finora alcuna notizia. A quanto pare, il 6 marzo le lezioni del corso di Storia della Fisica sono cominciate, probabilmente tenute da Mantovani. Dico 'probabilmente' perché nessuno - né dalla Segreteria della SSIS, né dall'Ufficio del Rettore, né dall'Ufficio Affari Legali - mi ha mai comunicato la decisione definitiva del Consiglio della SSIS, che, come risulta dal documento successivo, c'è stata solo… per omissione.]

 

35. Dal verbale del Consiglio della SSIS (21 mar. 2006)

 

<<L’anno 2006 il giorno 16 del mese di febbraio si è riunito presso la Facoltà di Scienze della Formazione – Aula II - alle ore 15.00, il Consiglio della Scuola di Specializzazione per Insegnanti di Scuola Secondaria. [...](presenti 21, giustificati 97, assenti 19) con il seguente ordine del giorno:

  1. Approvazione verbale della seduta del 19 gennaio 2006
  2. Comunicazioni del Direttore
  3. Commissioni Esami di Stato
  4. Corsi abilitanti speciali - L. 4 giugno 2004, n. 143
  5. Progetto Comenius 2 . Impegni della SSIS
  6. Pratiche studenti
  7. Varie ed eventuali >>

[Del corso di Storia della Fisica in tutto il verbale non c’è nemmeno una parola. Come risulta dal n. 34, l’Ufficio Affari Legali aveva giudicato che la mia istanza "doveva essere considerata come una richiesta di avvio di un procedimento di riesame e a tal fine l’istanza è stata infatti trasmessa al Consiglio della SSIS, nella persona del Direttore della scuola". Pertanto il Direttore della SSIS, non prendendo nemmeno in considerazione la mia istanza inoltrata dall'Ufficio Affari Legali, si è reso colpevole del reato di omissione di atti di ufficio. (23 marzo 2006)]

[Nota Finale. Il 15 luglio 2006 è arrivato per posta elettronica il verbale del Consiglio della SSIS del 15 giugno 2006, cui era allegata la lista degli insegnamenti da attivare per il 2006-2007; al posto di “Storia della Fisica” di 8 ore c’era un nuovo corso, in due moduli di ben 16 ore ciascuno, intitolato “Storia e Fondamenti di Fisica”. Avendo titoli almeno altrettanto buoni in “Fondamenti della Fisica” che in “Storia della Fisica” avrei potuto presentare la domanda anche questa volta. Ho deciso invece di non spendere in questa lotta altre energie, giudicando di non poter incidere se non sul piano della pubblica denuncia su un microsistema didattico-amministrativo-legale che funziona nel modo illustrato nella precedente documentazione. (1 marzo 2007).]