Giuseppe Nacci. M. D.
La Terapia Metabolica: futuri aspetti applicativi
Introduzione
Per “Terapia Metabolica” si intende quell’insieme di
terapie mediche basate sul concetto che molte malattie siano dovute,
sostanzialmente, ad una carenza di vitamine.
Le vitamine stimate sono oltre
30.000 e solo in minima parte sono state studiate a fondo (vedi cap. 1.D del libro on-line Mille Piante per guarire dal Cancro
senza Chemio, edizione.2008, al quale si farà in seguito riferimento).
In cliniche private “alternative”
(vedi ALLEGATO 25 del libro citato) vengono curate
molte malattie cronico-degenerative con questo sistema: cancro, leucemie, AIDS,
Diabete Mellito di Secondo Tipo, Alzheimer, Parkinson, Sclerosi Multipla, Sclerosi Laterale
Amiotrofica, Malattie auto-immuni, malattie allergiche, intolleranze
alimentari, osteoporosi, etc..
Nella Terapia Metabolica,
l’apporto vitaminico in alte dosi non avviene solo per via orale, ma anche per
via endovenosa, come ad esempio per il cancro (Laetrile,
Elemene, vit.C,
etc…)
Vitamina “Laetrile”
per endovena (a scopo di Apoptosi):
Morrone J.: Chemotherapy of inoperable
Cancer. Preliminary report of 10 cases trated with
Laetrile, Exp. Med. Surg., 20, pp.: 299-308, 1962 (vedi
introduzione).
Testo in inglese: http://fiocco59.altervista.org/27novermbre.htm
Morrone
Vitamina “Elemene”
per endovena (a scopo di Apoptosi):
Tan P.: Clinical study on treatment of 40 cases of malignant brain tumor by Elemene emulsion
injection Chin. J. Integ. Trad. Western Med, 20, pp.: 645-648 (vedi capitolo 5.e).
testo in inglese e cinese: http://www.mednat.org/cancro/cancro_cervello.pdf
Neoplastoni per endovena (a scopo
di Apoptosi), vedi cap. 5.G
http://www.burzynskiclinic.com/ph/clinicaltrials.html
Vitamina “Emodina”
per endovena (brevetto depositato: 6 dicembre 2001, Numero di pubblicazione: WO
01/91735 A2, Classificazione internazionale del brevetto: A61K31/00; Numero di applicazione internazionale: PCT/EP01/06135)
Iniezioni sottocutanee di Viscum album e di altre
vitamine immuno-stimolanti o ad attività apoptosica.
Anche in Italia, questo genere
di Medicina si è recentemente affermata grazie al grande impegno e al genio del
dott. Valsè Pantellini,
purtroppo scomparso, che introdusse l’uso della vitamina
C unita al bicarbonato di Potassio, ottenendo ottimi risultati in oltre
5.000 casi clinici.
Di recente, notevole successo ha
pure ottenuto l’introduzione in Italia dell’Aloe, grazie all’appassionato
lavoro di Padre Romano Zago, essendo tale
pianta ricca di vitamine ad attività immuno-stimolante
o ad attività apoptosica.
Piante simili all’Aloe, come
meccanismo di attacco ai tumori, sono quelle della
formulazione canadese ESSIAC, riportate anch’esse alla ribalta in Italia da
diversi autori.
La Terapia Metabolica è oggi
rappresentata da molte varianti, ognuna delle quali porta il nome del medico
che l’ha rappresentata.
Sostanzialmente, però, si può
parlare di terapie simil-gersoniane, in ricordo del
grande Medico Max Gerson, che per primo intuì
l’estrema importanza di un ritorno della Medicina sui quei lontani valori
classici del corretto utilizzo dell’alimentazione, non solo come presidio di
prevenzione contro le malattie, ma anche come vero e proprio modello
terapeutico per le grandi malattie cronico-degenerative del
XX secolo, ripercorrendo così, dopo oltre 2.500 anni, i concetti e i pensieri
che erano già stati enunciati dal grande medico greco Ippocrate
di Kos, fondatore della Medicina Occidentale.
Dodici principi
di base
Benché queste terapie,
ingiustamente definite “alternative”, siano
apparentemente molto diverse le une dalle altre, esse sono in realtà
sostanzialmente simili fra loro e, secondo l’autore del presente lavoro,
possono essere inquadrabili sui seguenti 12 principi di base, almeno per quanto
riguarda la cura dei tumori maligni.
Nota: questi dodici punti sono
stati formulati unicamente al solo scopo indicativo.
1) I tumori maligni (cancro,
sarcomi, leucemie, linfomi) sono provocati da gravi mutazioni genetiche subite
dal DNA delle cellule (aberrazioni cromosomiche). Il tumore maligno è
quindi, in sostanza, una patologia insorta per carenze
croniche di vitamine (la cui mancanza non ha permesso la riparazione del danno
genetico o la morte per apoptosi della cellula
malata), e la cura di tali tumori deve basarsi quindi sul ripristino
dell’apporto vitaminico in alte dosi, allo scopo di provocare il suicidio
spontaneo (apoptosi) delle cellule tumorali. Alcune
di queste vitamine (o di sostanze sintetiche come i Neoplastoni
di Burzynski) possono anche essere assunte per
endovena, allo scopo di incrementarne
l’accumulo sui tumori.
2) Le aberrazioni
cromosomiche molto spesso permettono di diagnosticare con correttezza
determinati tipi di linfoma e di leucemie, differenziandoli in maniera
chiara e univoca da malattie infettive a loro molto simili, come ad esempio la mononucleosi
infettiva (vedi cap.2.D).
Ed è molto grave che oggi molti bimbi vengano avviati alle stanze della Chemio,
senza che venga effettivamente dimostrata la presenza di aberrazioni cromosomiche
attestanti l’effettiva patologia maligna.
3) È assolutamente controindicata
la somministrazione di CHEMIO-TERAPIA in pazienti malati di cancro,
leucemie, sarcomi o linfomi, poiché essa distrugge le difese immunitarie e gli
stessi organi del paziente. In nessun caso si propone tale utilizzo di questa
terapia, perché è un controsenso avvelenare il corpo, già gravemente malato, di
un paziente. Del resto, nello stesso Giuramento d’Ippocrate
si proibisce di somministrare veleno al paziente.
4) La chiave di volta per la
cura “metabolica” del cancro e degli altri tumori maligni si basa su due
direttrici. Prima direttrice: sottrarre al tumore ciò che lo alimenta (ma
senza arrecare danno al paziente). Seconda direttrice: dare al tumore ciò
che lo uccide (ma senza arrecare danno al paziente). La prima direttrice si
basa quindi sulla sottrazione di Proteine (aminoacidi essenziali), vitamina
B12, acido folico, Glucosio e altre sostanze, anche ormonali,
che possano indurre le cellule tumorali a replicarsi. La seconda direttrice è
invece sostanzialmente basata sull’utilizzo di grandi quantità di vitamine
naturali, allo scopo di sfruttare l’azione di apoptosi di queste sulle cellule tumorali,
l’arresto di replicazione delle cellule tumorali, l’azione di anti-angiogenesi sui capillari neoplastici, l’inibizione
del PIF prodotto dalle cellule del cancro, l’arresto della crescita del tumore.
5) Risposta immunitaria
contro il tumore. Tutte queste terapie utilizzano sistemi vitaminici fito-terapici (Aloe, ESSIAC, Vischio) o di
altra natura (es.: lipopolisaccaridi)
per stimolare i globuli bianchi sia contro le cellule del cancro sia contro le
cellule della leucemia (vedi cap.4). Queste stesse
terapie metaboliche considerano la febbre come una forma di ipertermia naturale
dello stesso paziente che, in analogia alla ben nota IPER-TERMIA radiante delle
apparecchiature ospedaliere, provoca la necrosi spontanea delle cellule tumorali,
essendo le masse neoplastiche poco vascolarizzate al loro interno, e quindi particolarmente
vulnerabili agli effetti ipertermici della stessa
febbre.
6) Detossificazione del fegato mediante vitamine ad
attività epato-protettiva, e capaci inoltre di permettere l’eliminazione
delle stesse sostanze tossiche
(depurate dal fegato) attraverso la bile (attività coleretica
e colagogica), senza riassorbimento di queste tossine
da parte dell’intestino (vitamine ad attività lassativa). Molto valido anche
l’utilizzo di enteroclismi di coffea
arabica, così come introdotto dal dott. Gerson, e
applicato da molti altri colleghi in tutto il mondo. Ciò è estremamente
importante poiché permette di eliminare rapidamente le tossine liberate dalla
massa tumorale (infiammata e quindi anche ingrandita dalla risposta
immunitaria), riducendo così il dolore proveniente dalla stessa massa
tumorale. Il fegato è
l’organo-principe della terapia metabolica qui enunciata, ed è pertanto necessario
il suo attento monitoraggio ematico (SGOT, SGPT, gamma-GlutamilTransferasi,
Bilirubina totale, diretta e indiretta, fosfatasi alcalina, etc…)
7) La terapia metabolica combatte
la DIS-BIOSI intestinale, cioè il sovvertimento
della normale flora batterica intestinale (flora batterica saprofita),
responsabile dei fondamentali processi di assimilazione delle sostanze
nutritive (vitamine naturali) contenute nei cibi vegetali (frutta, verdura,
cereali, legumi, ortaggi). Pertanto essa si baserà anche sull’utilizzo di
fermenti lattici intestinali, allo scopo di ripristinare quella SIM-BIOSI tra
corpo umano e germi saprofiti, allo scopo di consentire un buon equilibrio
nutrizionale di assimilazione delle vitamine da parte
dell’uomo.
8) Scioglimento della massa
tumorale mediante enzimi proteolitici. Questa
parte della cura è estremamente importante, perché
consente lo scioglimento della massa tumorale nell’arco di tempo di diversi mesi.
9) Mantenimento della
Glicemia a bassi livelli, evitando picchi glicemici. Il Glucosio è necessario
alla cellula tumorale per ottenere energia e per replicare il proprio DNA.
Nelle terapie metaboliche si studiano protocolli dietetici molto
complessi, ma sostanzialmente simili come impostazione: pasti frequenti
ma piccoli con cibi a basso indice glicemico. Alcuni medici, soprattutto
all’estero, somministrano anche insulina al paziente.
10) Esclusione
dall’alimentazione di sostanze di crescita per le cellule tumorali. In particolare
sono esclusi gli aminoacidi essenziali, la vitamina B12 e il Glucosio. Pertanto
è necessario esaminare le Proteine Totali nel sangue almeno una volta al mese, allo scopo di comprendere se il regime alimentare
(sia pure nelle sue diverse forme proposte dai vari autori) si mantenga sui
tranquilli binari di un basso apporto proteico giornaliero e di un basso picco
glicemico ad ogni pasto.
11) Esclusione
dall’alimentazione di sostanze inibenti il fenomeno di apoptosi. Nonostante l’utilizzo
di vitamine in alta dose, è ben noto che diversi fattori influenzano in senso negativo
la capacità delle vitamine di provocare l’apoptosi.
Di questi fattori, i più importanti sono 3: alterazione della parete cellulare,
dovuta ad acidi grassi saturi, anziché insaturi (di qui la necessità di
somministrare vitamina F oppure Omega 3, escludendo tutti i cibi contenenti
acidi grassi saturi); rigonfiamento della cellula a causa dell’elevato
contenuto di Sodio (di qui la necessità di escludere il Sodio e i cibi
contenenti elevati valori di esso); basso pH cellulare, con impossibilità delle vitamine di agire,
come dimostrato in diversi lavori scientifici sull’apoptosi
(di qui la necessità di somministrare, sempre sotto controllo medico, sostanze alcalinizzanti come ad esempio il bicarbonato di Potassio
con vitamina C,
Magnesio, altri complessi
molecolari di Potassio, etc….)
12) Alcune procedure
terapeutiche rientranti nelle terapie metaboliche qui riportate utilizzano anche
preparati farmaceutici come ad esempio lo Ioduro di Potassio, lo Zinco
organico, il Germanio organico, il Selenio organico,
il Manganese superossido, etc...
NOTA: la Terapia Metabolica
NON è Medicina Complementare o Medicina Alternativa,
ma
semplicemente MEDICINA BASATA sulle PROVE (Evidence
Based Medicine).
Casistiche
Interessanti, risultano essere
quindi i confronti della ”TERAPIA METABOLICA”, rispetto invece alle moderne terapie anti-tumorali, tutte a base di Chemioterapia,
Radioterapia e Chirurgia. In merito alle terapie gersoniane
o simil-gersoniane, si riportano qui di seguito
alcuni LINKS utili.
La terapia Gerson è oggi riconosciuta dal governo americano. È
forse la terapia più conosciuta, soprattutto in America ( http://www.gerson.org ). Famoso è il lavoro scientifico di confronto, fatto nel
1995 su 153 pazienti malati di melanoma maligno, in cui si ebbero percentuali
di remissione da malattia di gran lunga superiori a
quelli delle terapie convenzionali (40% di sopravvissuti contro il 6% della
Chemio-Terapia). www.gerson-research.org/docs/HildenbrandGLG-1996-1/index.html
Il dott. Burzynski,
in oltre 20 anni di lavoro, ha curato oltre 3.000 pazienti, iniettando in vena vitamine
sintetiche prodotte in laboratorio, chiamate “Neoplastoni”,
e capaci di indurre l’apoptosi nelle cellule malate.
Nel 2004 il Burzynski Research
Institute (BRI) accettò la collaborazione con la Food and Drug Administration (FDA) per gli antineoplastoni
A10 e AS2-1 nel trattamento del glioma. Attualmente il BRI sta conducendo altri 72 trials clinici in molti tipi diversi di cancri. Le percentuali
di successo sono molto alte (http://www.burzynskiclinic.com/ph/clinical-trials.html ) In merito ad altri medici che hanno adottato tecniche di
cura simil-gersoniane, si riportano alcuni dati.
Il dott
Contreras ha dimostrato di raggiungere
la guarigione nel 30% dei cancri polmonari (200 casi clinici osservati), contro
il 2% della terapia convezionale; di circa il 40% nel
caso dei cancri alla mammella (130 casi clinici
osservati), contro il 21% della terapia convenzionale, il 30% nel caso dei
cancri del colon (150 casi clinici osservati), contro l’8% dei trattamenti
convenzionali, e l’86% dei casi di cancro alla prostata (600 casi clinici
osservati), contro il 33% delle terapie convenzionali
( http://www.oasisofhope.com/clinical_results.html ).
Binzel E.P.: “Alive and Well “. Nel 1994, il prof. Binzen
pubblicò i risultati da lui ottenuti trattando i suoi pazienti negli anni
1974-1991. Su una casistica comprendente 180 pazienti che presentavano cancro
primario (non metastatizzato e circoscritto ad un
singolo organo o tessuto), 131 erano ancora vivi nel
1991, data in cui veniva pubblicato il rapporto. A quel tempo, 58 pazienti erano
stati seguiti per un periodo dai 2 a 4 anni, mentre 80 di essi
avevano avuto un follow-up medico per
un periodo di 5-18 anni. Dei 42 pazienti che erano deceduti nel 1991, 23 erano
morti a causa del cancro contratto, 12 per “cause non
connesse” e 7 per “cause sconosciute”. Tra i pazienti che presentavano metastatizzazione, 32 su 108 erano morti della loro
malattia, 6 per “cause non connesse”, e 9 per “cause
sconosciute”. Dei 61 pazienti ancora vivi nel 1991, 30 avevano avuto un follow-up medico di 2-4 anni, 31 erano stati
seguiti per un periodo di 5-18 anni.
Il medico tedesco Hans Nieper, scomparso
di recente, ha anch’egli documentato circa 1.000 casi
(http://www.mwt.net/~drbrewer
)
Famosa è stata anche la
dottoressa Catherine Kousmine,
che si applicò anche a molte altre patologie, fra cui
soprattutto la Sclerosi Multipla, con oltre 600 casi documentati:
http://www.kousmine.com/serv02.htm ; http://www.kousmine.com/services.htm
Altri medici di
estrazione simil-gersoniana:
Alvarez , MD http://stellamarisclinic.com
http://www.nfam.org/treatment/clinicstella.html
Andrade, Gustavo MD. http://www.bajaonline.com/dr-andrade/programs.htm
Beals, Paul
M.D.
Brodie, Douglas
MD http://www.drbrodie.com/cancermanagement.htm
Bormann, Carolyn
, MD Europa
Institute of Integrated Medicine ;
http://www.arrowheadhealthworks.com/cancer.htm.
Bradford, Robert, MD http://www.americanbiologics.com
Burzynski, Stanislaw R. M.D. www.cancermed.com
Callebout, Etienne, M.D. London,
Castillo
Ramos ,
MD http://www.drcastillo.com/
Dorman,
MD http://www.paracelsusclinic.com/
Edelson, Stephen M.D. http://www.edelsoncenter.com/
Forror, Kenneth M.D. http://www.lfmc.net/
Forsythe, James M.D. http://thecrew2.reno.powernet.net/virtual/drforsythe.com/index.php.
Gonzales, Nicholas James (http://www.dr-gonzalez.com/maver_article.htm ;
http://www.dr-gonzalez.com/ )
Guidetti Ettore
Hoffer Abram,
M.D.
Hopper
Issels Joseph.
MD,
Keller, Helmut Stella Maris
Clinic in
Kroiss, Thomas, M.D. in
Manner Harold, MD,
Nagourney, Robert
M.D. http://www.rationaltherapeutics.com/
Pesic,
Privitera, James
M.D http://www.nutriscreen.com/
Revici, Emanuel M.D., Revici Life Science Center,
Richardson, John: Laetrile case Histories;
the
(http://www.realityzone.com/lcm.html )
Rizov, Vladimir M.D., www.newvitality.com
Rodriguez, Rodrigo M.D. http://www.ibchospital.com/
Rossi Benedetto
Roundtree, Robert
M.D., Robert
C. Roundtree, M.D.,
Rowen, Robert
M.D. http://www.doctorrowen.com
Rubio, Geronimo MD http://www.ami-health.com/
http://www.cancure.org/american_metabolic.htm.
Schachter, Michael B. M.D. http://www.mbschachter.com
Stoff, Jesse M.D., Immune Therapies
International (ITI).
Tasca Marco
Taylor,
Vogeli, Fred, MD (Hulda Clark's approaches) www.drclark.net
Waisbren,
Negli Stati Uniti, in Canada, in
Messico e in Europa sono diverse le Cliniche private che eseguono queste
terapie (vedi ALLEGATO 25).
Benché tale terapia vitaminica
ad alte dosi sia basata su precise conoscenze medico-scientifiche, essa è stata relegata nell’ambito
delle terapie “alternative” a causa degli interessi delle Lobby chemio-farmaceutiche:
è esemplificativa, in tale questione, la vicenda del Laetrile
nella cura del cancro per quanto avvenuto negli Stati Uniti d’America negli
anni ’70.
La Commissione Europea
(Consiglio Mercato interno, Turismo e Consumatori della Comunità Europea) ha
recentemente avviato la proposta della Commissione intesa per una direttiva
sugli integratori vitaminici, sui prodotti naturali e nutrizionali nell'Unione
Europea (vedi SETTIMA
DICHIARAZIONE d’INTESA).
La Commissione Europea intende sostanzialmente:
1) limitare strettamente i
dosaggi massimi permessi di vitamine e minerali negli integratori (articolo
5 della proposta di direttiva);
2) eliminare dal
mercato tutte quelle fonti di vitamine e minerali non contenute in un
elenco ristretto
di “sostanze chimiche permesse”;
3) eliminare i
prodotti alle erbe dalla libera vendita in Europa, con l'obbligo di
registrazione come “prodotti medicinali tradizionali alle erbe” (proposta della Commissione per una direttiva su prodotti
medicinali tradizionali alle erbe - 3ª bozza, maggio 2001);
4) proibire
ogni informazione sulle proprietà preventive e curative di vitamine ed erbe
dichiarando tale informazione illegale se connessa in qualsiasi maniera con un prodotto.
Su questi ultimi 4 punti, vedi :
http://www.alliance-natural-health.org;http://curezone.com/forums/m.asp;
http://curezone.com/forums/m.asp?f=237;http://curezone.com/forums/m.asp?f=237&i=597;
http://www.healthchoice.org.uk,
http://www.healthchoice.org.uk
Proposte dell’autore in merito alla Terapia Metabolica
Sarebbe opportuno che la Società
Civile prendesse atto dei notevoli vantaggi, che si avrebbero nella Sanità
pubblica se venisse finalmente accettata e valorizzata
pienamente la Terapia Metabolica,
così come rapidamente riassunta in questo breve documento.
Si propone pertanto un Programma
in QUATTRO punti così definibile:
1) Accettazione dei 12 punti
sopra indicati, tenendo però conto delle opportune “elasticità” d’impiego di
metodiche specifiche che i tanti medici o gruppi di medici potrebbero applicare,
ma comunque confluenti sulla correttezza del regime
alimentare, e quindi sull’estrema importanza di una vera Agricoltura Biologica
Italiana, allo scopo di rendere tale terapia poco costosa e quindi sostenibile
da qualsiasi famiglia italiana.
2) Richiesta della necessità
primaria da parte dello Stato italiano di vietare qualsiasi forma di coltivazione
o di importazione di cibo OGM, causa il fallimento
delle Terapie Metaboliche nella cura delle malattie cronico-degenerative quali
i tumori maligni (Cancro, Leucemie, etc…), quelli
benigni e le altre patologie socialmente rilevanti nel Paese (Diabete dell’adulto,
Alzheimer, Sclerosi Multipla, malattie
cardio-vascolari, Ipertensione, malattie auto-immuni, etc…).
3) Richiesta della necessità
primaria da parte dello Stato italiano di controllare e di difendere il territorio
nazionale contro l’abuso criminale delle Discariche abusive e di quelle
tossiche che, avvelenando le terre e le acque, ci priveranno della possibilità:
(i) di alimentare le popolazioni con acqua e cibo
biologico pulito; (ii) di curare le malattie
cronico-degenerative sopra-indicate al punto 2). Queste discariche, invece,
avvelenano le popolazioni stesse a causa delle Diossine e dei metalli pesanti e
sono quindi una gravissima forma di criminalità che dev’essere
al più presto fermata dalle Autorità.
4) Obbligatorietà da parte dei
Centri di Diagnosi istologica, pubblici o privati, di essere in grado di
ricercare e di identificare, routinariamente, Retrovirus transgenici OGM (o comunque
una loro parte come il Promoter S35 CaMV (Cauliflower Mosaic
Virus) in neoplasie umane provenienti ancora fresche dai tavoli operatori,
essendo gli OGM una gravissima minaccia per la nostra salute e di dimostrare
quindi l’eventuale responsabilità diretta delle Multinazionali OGM
nell’insorgenza di tumori umani nella popolazione italiana.
Nota: tali retrovirus
transgenici devono essere differenziabili da quelli “naturali” . Bisogna quindi avere l’esatto codice genetico di tutti i
promoter OGM retrovirali costruiti in laboratorio e successivamente
brevettati per essere poi impiegati per immettere in commercio cibo OGM. È
quindi necessaria la valutazione legale contro ogni forma di segreto
industriale sugli OGM. La tenuta "commercialmente confidenziale"
di documenti per non farli conoscere al pubblico contravviene alle
raccomandazioni della Convenzione di Aarhus, un accordo della Commissione Economica delle
Nazioni Unite per l'Europa che lega l'ambiente ai diritti dell'Uomo.
Inserito: 12 maggio
2008
Scienza
e Democrazia/Science and Democracy