Una data storica per la ricerca biomedica: 21 novembre 2013
Il Parlamento Europeo ha approvato il programma Horizon:
«In particolare, una conoscenza più approfondita dell'ambiente in quanto determinante della salute richiederà un'impostazione interdisciplinare che integri, tra l'altro, approcci di biologia molecolare, epidemiologici e tossicologici applicabili all'uomo e i dati ottenuti per studiare le modalità di azione delle varie sostanze chimiche, le esposizioni combinate agli inquinanti e ad altri fattori di stress ambientali e climatici, nonché per eseguire test tossicologici integrati e cercare metodi alternativi alla sperimentazione animale. »
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+TA+20131121+SIT-02+DOC+PDF+V0//IT&language=IT
N. B. Il titolo di questo articolo va preso cum grano salis; per dettagli vedere:
http://www.animaltaskforce.eu/Newsnbspandnbspevents/EuropeanParliamentagreesonHorizon2020researc.aspx
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CHIUSA LA RACCOLTA DI FIRME CONTRO LA VIVISEZIONE
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 2 novembre 2013, ore 0:00
UN RISULTATO TRIONFALE
TOTALE: 1.126.005/ 1.000.000 (112,60 %)
Italia 570.400 / 500.000 (114 %)
BE (Belgique - België) 29.495 / 16.500 (178 %)
BG (България – Bulgaria) 15.500 / 13.500 (115 %)
DE (Deutschland – Germany) 159.028 / 74.250 (214 %)
EE (Eesti – Estonia) 6.179 / 4.500 (137 %)
ES (España – Spain) 54.858 / 40.500 (135 %)
FI (Suomi - Finland) 12.734 / 9.750 (130 %)
FR (France) 71.659 / 55.500 (129 %)
HU (Magyarország – Hungary) 24.576 / 16.500 (149 %)
PL (Polska - Poland) 44.722 / 38.250 (117 %)
SL (Slovenija – Slovenia) 21.752 / 6.000 (362 %)
SK (Slovensko - Slovakia) 13.331 / 9.750 (137 %)
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PT (Portugal) 13.716 / 16.500 (83 %)
AT (Österreich – Austria) 11.472 / 14.250 (80,5 %)
SE (Sverige - Sweden) 9.172 / 15.000 (61 %)
LT (Lietuva - Lithuania) 5.194 / 9.000 (58 %)
NL (Holland) 10.692 / 19.500 (54,5 %)
LV (Latvija – Latvia) 3.643 / 6.750 (54 %)
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DK (Danmark - Denmark) 4.773 / 9.750 (49 %)
UK (United Kingdom = Gran Bretagna) 23.774 / 54.750 (43,5 %)
IE (Éire - Ireland) 3.377 / 9.000 (37,5 %)
HR (Hrvatska - Croatia) 3.122 / 9.000 (34,5%);
MT (Malta) 1.484 / 4.500 (33%);
CZ (Česká republika - Czech Republic) 5.172 / 16.500 (31 %)
E infine: LU (Luxemburg – Luxembourg) 1.193 / 4.500 (26,5 %); CY (Κύπρος - Cyprus) 624 / 4.500 (14%); EL (Ελλάδα - Greece) 2.144 / 16.500 (13 %); RO (România – Romania) 2.219 / 24.750 (9 %).
COMMENTO del CIVIS: Come previsto, anche la nuova soglia “cautelativa” di un milione e 100.000 firme è stata superata, nei pochissimi giorni disponibili, e i paesi in cui la quota minima è stata superata sono diventati 12 (cioè 5 più del necessario!). Si tratta di un risultato storico, che rappresenta un successo dell'Europa dei cittadini, e – si badi bene – l'apertura di una speranza per il futuro della ricerca scientifica in campo biomedico.
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Firma la petizione europea contro la vivisezione
scadenza: 1o novembre 2013:
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 27 ottobre 2013
Sul sito di riferimento è apparso un comunicato con cui si innalza a 1.100.000 (cioè si aumenta di 100.000) il numero di firme necessarie per l'iniziativa europea Stop Vivisection. Questo sulla base dell'argomento che dopo che le firme (elettroniche e cartacee) saranno depositate la Commissione europea potrebbe considerarne nulle «una parte [a part of them]» e che quindi più firme si raccolgono meglio è.
COMMENTO del CIVIS: Mentre la raccomandazione può avere un senso a scopo cautelativo, appare assurda la quantificazione del numero di firme che servirebbe a garantire la validità della petizione: perché 100.000 e non 10.000 o non 200.000? E se la procedura con cui le firme sono state finora inserite online non è affidabile, quale maggior valore avrebbe la raccolta (con lo stesso sistema!) di un numero maggiore di firme?
Peggio ancora: perché l'avviso di fissare il proprio obiettivo a un livello maggiore del milione richiesto (e peraltro già al momento superato di 31.639 firme) non è stato pubblicato un mese fa, piuttosto che a 5 giorni dalla scadenza?... Sono domande che dispiace anche solo dover porre, sebbene non abbiamo dubbi che anche il nuovo livello sarà raggiunto.
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 24 ottobre 2013 (ore 8) – FIRME ONLINE
http://www.stopvivisection.eu/en/content/signatures#overlay-context=en
CE L'ABBIAMO FATTA!
...E CON UNA SETTIMANA DI ANTICIPO
TOTALE: 1.006.588 / 1.000.000 (100,65 %)
Italia 555.379 / 500.000 (111 %)
BE (Belgique - België) 27.256 / 16.500 (165 %)
BG (България – Bulgaria) 14.979 / 13.500 (111 %)
DE (Deutschland – Germany) 131.178 / 74.250 (176 %)
ES (España – Spain) 51.433 / 40.500 (127 %)
EE (Eesti – Estonia) 5.451 / 4.500 (121 %)
FR (France) 64.420 / 55.500 (116 %)
HU (Magyarország – Hungary) 20.488 / 16.500 (124 %)
SL (Slovenija – Slovenia) 17.547 / 6.000 (292 %)
SK (Slovensko - Slovakia) 12.215 / 9.750 (125 %)
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PT (Portugal) 10.621 / 16.500 (64,5 %)
AT (Österreich – Austria) 9.057 / 14.250 (63,5 %)
SE (Sverige - Sweden) 8.498 / 15.000 (56,5 %)
PL (Polska - Poland) 19.725 / 38.250 (51,5 %)
NL (Holland) 9.900 / 19.500 (50,5 %)
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LV (Latvija – Latvia) 3.171 / 6.750 (47 %)
LT (Lietuva - Lithuania) 4.012 / 9.000 (44,5 %)
FI (Suomi - Finland) 3.815 / 9.750 (38,5 %)
UK (United Kingdom = Gran Bretagna) 20.391 / 54.750 (37 %)
DK (Danmark - Denmark) 3.392 / 9.750 (34,5 %)
IE (Éire - Ireland) 2.855 / 9.000 (31,5 %)
E infine: MT (Malta) 1.156 / 4.500 (25,5 %); HR (Hrvatska - Croatia) 1.974 / 9.000 (22 %); CZ (Česká republika - Czech Republic) 3.295 / 16.500 (20 %); LU (Luxemburg – Luxembourg) 896 / 4.500 (20 %); EL (Ελλάδα - Greece) 1.368 / 16.500 (8 %); RO (România – Romania) 1.760 / 24.750 (7 %); CY (Κύπρος - Cyprus) 356 / 4.500 (7 %).
COMMENTO del CIVIS: L'iniziativa europea ha raggiunto l'obiettivo: almeno 7 paesi sopra la quota minima (sono 10: Estonia, Francia, Belgio, Germania, Spagna, Italia, Slovenia, Slovacchia, Bulgaria, Ungheria) e il milione di firme è stato superato!
Uno straordinario risultato, ottenuto con mezzi economici minimi, grazie soprattutto all'entusiasmo di tantissimi attivisti di base, e nonostante il lavoro di lobby dell'industria vivisezionista e il boicottaggio dei principali media e anche, ahimè, di alcune delle più note associazioni “animaliste”.
A partire dalla registrazione del risultato la Commissione Europea ha tre mesi per rispondere alla richiesta dei firmatari.
Si tratta del massimo livello di democrazia diretta previsto nell'ordinamento europeo («Il diritto d'iniziativa dei cittadini europei consente ad un milione di cittadini europei di prendere direttamente parte all'elaborazione delle politiche dell'UE, invitando la Commissione europea a presentare una proposta legislativa», http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/welcome?lg=it).